martedì, Novembre 26, 2024

Comune di Napoli, fallita l’intesa per le Luci di Natale

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Comune di Napoli, non c’è l’intesa con Confcommercio per le Luci di Natale. Per le prossime feste Napoli resterà al buio.

 Purtroppo dopo tante richieste, appelli, promesse, dobbiamo prendere atto del silenzio assordante da parte del Comune di Napoli su un tema che riguarda migliaia di commercianti in città e ancor più i turisti italiani e stranieri che, insieme ai napoletani, affolleranno le vie dello shopping durante le prossime festività. Mentre altrove la programmazione riesce a trasformare l’evento in un attrattore turistico del valore di centinaia di migliaia di euro per il Natale a Napoli non si è riusciti ad ottenere l’ok a un progetto di collaborazione che avrebbe consentito, attraverso anche un bando, di illuminare non solo le vie più centrali della città di Napoli ma anche tutti i borghi e le arterie secondarie che rappresentano un grande giacimento per il commercio.Comune di Napoli, fallita l'intesa per le Luci di Natale In particolar modo, dopo i numerosi appelli alla collaborazione, l’assessore al commercio Ciro Borriello, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, aveva accolto nelle scorse settimane le nostre istanze anche per valutare il bando che avrebbe consentito ad importanti sponsor di investire in città. Dopodiché è calato un silenzio assordante e significativo: evidentemente il commercio e le festività natalizie per il Comune non rappresentano una priorità eppure non è difficile immaginare le ricadute negative in termini economici e occupazionali. Oggi dunque si fa concreto quello che noi paventavamo solo come un rischio: Napoli resterà al buio e i centri commerciali naturali dovranno provare a organizzare una proposta alternativa in assoluta assenza dell’amministrazione per dare risposte alle richieste dei consumatori e dei turisti affinché possano godere al meglio della città anche nei suoi aspetti commerciali. Una iniziativa determinante per la miriade di piccole e medie attività commerciali che rappresentano una ricchezza per Napoli“, ha dichiarato il direttore generale di Confcommercio Pasquale Russo. Questioni condivise con Consorzio Borgo Orefici e Federazioni orafi campani, i rappresentanti dei centri commerciali naturali di corso Umberto, Toledo Centro, Toledo Spirito Santo, Museo, Borsa, Chiaja.

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