Proseguono i lavori su via Marina dopo il rallentamento subito a causa di difficoltà nella consegna dei materiali da parte della società appaltatrice. Il punto oggi nella commissione competente, presieduta da Nino Simeone, con la partecipazione dell’assessore Mario Calabrese e del Rup Sandro Pietrafesa.
In apertura il presidente Simeone, ha chiesto chiarimenti sulla data di consegna dei lavori, precisando che la data originariamente indicata, il 17 gennaio, è stata ormai superata. L’assessore Calabrese ha chiarito che il quarto saldo atteso dall’impresa è stato liquidato e sono in consegna gli oltre cinquanta pali attesi per continuare i lavori e liberare i tratti ultimati. Se non si rimuovono i vecchi pali da via Volta, ha spiegato nel dettaglio il Rup Pietrafesa, non è possibile completare i marciapiedi in prossimità delle piste ciclabili. Una parte dei nuovi pali, già installati su via Vespucci, permetteranno insieme a quelli in arrivo di liberare via Volta dai vecchi e trasferire la trazione elettrica.
Il mancato rispetto della data di consegna, dovuto ad una cattiva organizzazione dell’impresa esecutrice dei lavori, non è quindi addebitabile all’Amministrazione. Nessuna proroga, inoltre è stata concessa all’impresa, che pure l’ha richiesta, e i ritardi accumulati saranno addebitati all’appaltatore, secondo quanto prevede il contratto. L’assegnazione di ulteriori centoventi giorni da parte del Rup, che partono dai primi di marzo, non costituiscono, tecnicamente, una proroga, ma una possibilità prevista dal codice degli appalti a discrezione del soggetto appaltante. Entro l’estate, quindi, i lavori dovrebbero terminare, con l’esclusione della sostituzione dell’intervento sugli scambi del tram all’incrocio delle vie Marina, Vespucci e Garibaldi già programmato per agosto per non interferire sul traffico.
Sulle problematiche create dai lavori, i consiglieri presenti hanno posto una serie di osservazioni: su alcuni dei tratti già interessati dall’intervento si notano strati di asfalto danneggiati, circostanza che sollecita un accurato controllo per evitare che al danno dello slittamento nella consegna si sommi quello della cattiva qualità dei lavori (Esposito, Partito Democratico); occorre vigilare per scongiurare il pericolo che le piste ciclabili diventino spazi occupati da tavolini e sedie, come già sta accadendo davanti ad alcune attività commerciali che approfittano del mancato completamento dei lavori (Coppeto, Napoli in Comune a Sinistra); va usata prudenza nell’indicare nuove date di consegna per non ingenerare nei cittadini aspettative che rischiano di rimanere insoddisfatte. I ritardi possono poi impedire l’apertura di nuovi cantieri in altre zone per non appesantire la circolazione (Langella, Dema).
Sull’aspetto del traffico e dei controlli, il capitano Maraffino della Polizia Locale ha anticipato l’intenzione di collocare una pattuglia, nelle ore di maggiore afflusso di veicoli, all’incrocio Marina Garibaldi per agevolare la corrente proveniente dalla direzione S. Giovanni, con successiva rimodulazione dei semafori nel rispetto della stessa finalità. I controlli sulle occupazioni, invece, vengono svolti con regolarità, e sulla questione saranno coinvolti anche altri uffici per risolvere la situazione di quanti chiedono di mettersi in regola.