Al Teatro Mercadante di Napoli la cerimonia del Premio Le Maschere con molti artisti e spettacoli protagonisti della scorsa Stagione teatrale italiana.
di Giuseppe Giorgio – Un affollatissimo Teatro Mercadante ha accolto l’edizione 2017 del “Premio Le Maschere del Teatro Italiano”. Contando anche sulla forza trainante della consueta differita su Rai Uno e sulla ormai storicizzata conduzione di Tullio Solenghi, la kermesse è servita per premiare i tanti artisti e gli spettacoli protagonisti della scorsa Stagione teatrale italiana. In tutto, ad essere consegnati, sono stati 13 premi inerenti il concorso oltre il riconoscimento speciale del Presidente della Giuria, Gianni Letta ed il Premio alla Memoria di Graziella Lonardi Buontempo. Organizzata per il terzo anno dal Teatro Stabile di Napoli/Teatro Nazionale con il patrocino dell’AGIS (Associazione Generale Italiana Spettacolo) la manifestazione si è avvalsa del lavoro di una giuria formata da: Rosita Marchese (Vicepresidente C.d.A. Teatro Stabile di Napoli), Giulio Baffi (critico di la Repubblica Napoli), Maricla Boggio (drammaturga), Donatella Cataldi (giornalista Tg3-Chiediscena), Fabrizio Coscia (critico de Il Mattino), Emilia Costantini (critico de Il Corriere della Sera), Masolino d’Amico (critico de La Stampa), Maria Rosaria Gianni (capo redattore cultura del Tg1), Enrico Groppali (critico de Il Giornale), Walter Le Moli, (regista e membro del C.d.A. Fondazione Teatro Due di Parma), Angelo Pastore (direttore del Teatro Stabile di Genova). Ed è così che al cospetto di una platea affollata di artisti, personalità culturali e politiche ed operatori del settore, ad aggiudicarsi l’ambito “Premio Le Maschere del Teatro Italiano” della Stagione 2016/2017 sono stati: l’attore e regista Massimo Popolizio Migliore spettacolo di prosa e Migliore regia per il suo Ragazzi di vita, prodotto dal Teatro di Roma; Fabrizio Bentivoglio Migliore attore protagonista per lo spettacolo L’ora di ricevimento diretto da Michele Placido; Giulia Lazzarini Migliore attrice protagonista per lo spettacolo Emilia, scritto e diretto da Claudio Tolcachir; Tonino Taiuti Migliore attore non protagonista per lo spettacolo American Buffalo con la regia di Marco D’Amore; Pia Lanciotti Migliore attrice non protagonista per lo spettacolo Emilia di Claudio Tolcachir; Vincenzo Nemolato Migliore attore/attrice emergente per lo spettacolo American Buffalo diretto da Marco D’Amore. Ancora, il premio quale Migliore interprete di monologo è andato all’attrice Imma Villa per lo spettacolo Scannasurice con la regia di Carlo Cerciello; mentre a Gianni Carluccio è stato assegnato il premio per la Migliore scenografia con lo spettacolo Minetti diretto da Roberto Andò. A Gianluca Falaschi è stato riservato il premio per i Migliori costumi con lo spettacolo Liolà con regia di Arturo Cirillo ed a Cesare Accetta il premio per le Migliori luci con lo spettacolo Bordello di mare con città con regia di Carlo Cerciello. A Paolo Coletta è stato attribuito il premio per le Musiche con lo spettacolo Bordello di mare con città di Carlo Cerciello. Il premio di Migliore autore di novità italiana è stato assegnato alla scrittrice Wanda Marasco per il testo Il genio dell’abbandono. Il Premio speciale del Presidente della Giuria, Gianni Letta, è andato ad un attore di grande prestigio e valenza come Mariano Rigillo, mentre, Maria Ida Gaeta, l’ ideatrice e la direttrice della Casa delle Letterature e Festival Internazionale Letterature di Roma, ha meritato il Premio alla Memoria di Graziella Lonardi Buontempo.