martedì, Novembre 12, 2024

“Frankenstein ‘O mostro”, commedia musicale in scena al Bellini

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In scena al Teatro Bellini “Frankenstein ‘O mostro”. Una commedia musicale capace di fare ridere a crepapelle ed in grado, nel segno di un teatro davvero ricco di nuovi fermenti e spunti di genialità, di intrigare il pubblico con un esperimento drammaturgico dalle mille e piacevoli sfaccettature.

di Giuseppe Giorgio – E’ ispirandosi alla terrificante trama del celebre romanzo di Mary Shelley che  “I Posteggiatori Tristi,” unendo il proprio estro a quello della regista e paroliera Sara Sole Notarbartolo e degli attori Valentina Curatoli e Rosario Giglio, al Teatro Bellini, hanno presentato “Frankenstein ‘O mostro”. Una commedia musicale capace di fare ridere a crepapelle ed in grado, nel segno di un teatro davvero ricco di nuovi fermenti e spunti di genialità, di intrigare il pubblico con un esperimento drammaturgico dalle mille e piacevoli sfaccettature. Unendo magnificamente insieme in un unico portentoso mix il genere gotico, la comicità partenopea, il romanzo epistolare ed il teatro di varietà, aggiungendo al tutto una generosa dose di pop music, canzone napoletana, musical e Cafè Chantan, il lavoro, tra colpi di scena e trascinanti incursioni canore tra brani come “Canzone Appassiunata”, “’A serenata e Pulecenella” ‘M’aggia curà” e “Indifferentemente”, fa tesoro dei temi dell’orribile     “moderno Prometeo” partorito dalla fantasia dell’ autrice Shelley. Affidando ad un intrigante e stuzzicante attore come Rosario Giglio il personaggio letterario del  dottor Victor Frankenstein e trasferendo in scena con una modalità comica penetrante ed innovativa, quella evidente espressione di paura per lo sviluppo tecnologico presente ne libro, “I Posteggiatori Tristi”, offrono, alla loro maniera, una marcia in più all’immortale romanzo, affondando nelle origini delle  paure umane e giocando senza esclusione di colpi sulla  “creatura” Frankenstein, quale preciso esempio del sublime e del diverso. Grazie alla coinvolgente sinergia artistica tra Pietro Botte, Davide d’Alò, a cui va anche il merito della direzione musicale,  Ivan Virgulto, Emanuele Esposito ed Anne Laure Carette e grazie ad un teatro che si veste di musica ed edificante fantasia, ricorrendo anche all’apporto dell’altra attrice Valentina Curatoli nei panni della crudelissima Sciarlotte Sciarappa, la messinscena già felicemente collaudata quest’estate nelle tappe itineranti campane a  bordo del “Bus Theater” e nell’anticipo estivo del Teatro Festival, piace, diverte ed affascina. Mantenendosi, addirittura, nel solco di un genere dagli spunti sociali, il lavoro si mostra persino capace di affrontare, alla pari dei tanti adattamenti del romanzo realizzati negli anni in cinema ed in tv, anche il problema bioetico naturale conseguenza degli illeciti e discutibili esperimenti dell’audace e terrificante dottor Victor.  E così, partendo dalla richiesta della signorina Sciarlotte Sciarappa, proprietaria della premiata ditta di bibite gasate “Sciarappa&Co” che incarica il Doctor Victor di creare un operaio perfetto per la catena di montaggio della sua orrenda fabbrica ed ancora, dall’arrivo di un innocente duo di posteggiatori tra cui l’ignara cavia Karamazov, il lavoro pone in primo piano lo scontro tra la libera arte e l’imperfetto profitto. Con le scene di Peppe Cerillo, i costumi di Pina Sorrentino ed il trucco di Donatella Podano, “Frankenstein ‘O mostro”, forte anche dell’attenta regia della stessa autrice  Sara Sole Notarbartolo,  unendo in un musical d’avanguardia le tematiche e le atmosfere immaginate dalla Shelley con tutta la comicità d’annata de “I Posteggiatori Tristi”, porta tra il pubblico del Bellini una nuova occasione di intelligente divertimento ed una nuova opportunità per capire “da dove nasce questa tristezza che non ci abbandona mai”.

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