Monte di Procida. Mattia, disabile di 15 anni, parcheggia la sua auto in un posto riservato. Il proprietario lo prende a sprangate.
Situazione a dir poco surreale nel Comune di Monte di Procida, con un ragazzo 15enne picchiato a sprangate da un uomo per un posto auto riservato ai disabili.
L’episodio è accaduto lo scorso martedì notte. Il 15enne, invalido civile per la ridotta mobilità del braccio sinistro, ha sostato con la propria minicar nel posto riservato ai disabili.
Un 40enne, residente nella zona, ha contestato al ragazzo di aver occupato il posto a lui riservato, tanto da scendere dalla propria abitazione con una stampella per picchiarlo a sangue.
“C’era chi incitava a picchiarmi ancora” ha dichiarato Mattia.
“Durante la notte spesso ho gli incubi. Ricordo tutto di quei momenti. Quell’individuo che urlava con la mazza in mano. I colpi. Il sangue. E gli altri, gli adulti: quelli che quando sono arrivati e mi hanno visto già ricoperto di sangue, hanno guardato la scena senza muovere un dito per aiutarmi. Anzi, c’era chi incitava a picchiarmi ancora”, dichiara il ragazzo a Repubblica.
Tanta violenza che ha portato numerosi danni al giovane, ricoverato in prognosi riservata all’Ospedale Santa Maria delle Grazie, con la rottura dello zigomo, del naso e del braccio. La famiglia del ragazzo chiede ora giustizia, così come l’intera popolazione montese, indignata per quanto accaduto.
“Il responsabile deve pagare, ha quasi ammazzato mio figlio”, dichiara invece la madre di Mattia.