Le bellezze di Capri: ecco alcuni dei luoghi più celebri della meravigliosa isola azzurra.
“L’isola del sogno, la terra dell’amore”. Così Vittorio De Sica in Pane, amore e… definiva Capri, uno dei posti più belli del mondo, che anche quest’anno, nonostante la pandemia Covid 19, è ancora una volta tra le mete preferite per le vacanze di turisti da tutto il mondo. Tantissimi i luoghi da visitare a Capri. Dai mitici Faraglioni alla Grotta Azzurra, fino alla villa dell’Imperatore Tiberio e la celeberrima Piazzetta, ecco alcune delle bellezze dell’isola che si affaccia sul Golfo di Napoli.
Faraglioni
I Faraglioni sono tre grandi massi rocciosi che si trovano poco al largo della costa caprese, immersi nel blu, e si raggiungono in barca. Il più alto misura ben 109 metri, mentre quello in mezzo è attraversato da una grotta naturale che si può percorrere in barca.
Il nome “Faraglioni” deriva dal greco Pharos, e si deve al fatto che qui venivano accesi dei grandi fuochi per segnalare la rotta ai naviganti. Il più vicino alla terraferma si chiama Saetta, quello di mezzo Stella e quello più esterno Scopolo.
Scopolo, il Faraglione più esterno, ospita insieme alla cima del Monte Solaro gli unici esemplari al mondo della Lucertola Azzurra, che fa parte della stessa famiglia della lucertola comune, ma che grazie all’isolamento e al mimetismo ha assunto i colori del mare e del cielo di Capri.
Grotta Azzurra
Un luogo da sogno è la celebre Grotta Azzurra, nota fin dai tempi dell’Imperatore Tiberio, che si fece costruire un passaggio dalla sua villa alla Grotta per fare il bagno.
La fama e il nome derivano dall’incredibile blu delle acque al suo interno: quando è bel tempo, il mare sembra illuminato da una luce subacquea e si possono notare miriadi di pesciolini argentei che nuotano sotto il pelo dell’acqua. L’ingresso alla Grotta Azzurra avviene con delle piccole barche che ospitano al massimo quattro persone. L’ingresso è alto soltanto un metro e per questo ci si deve sdraiare sul fondo della barca mentre il barcaiolo afferra la catena ancorata alla parete di roccia e si lascia scivolare nell’antro.
L’attesa per entrare in grotta, soprattutto in alta stagione, può arrivare anche a un’ora: sono consigliati cappellino, crema solare e acqua. Il giro dura circa 5 minuti ed è vietato entrare a nuoto e tuffarsi.
Villa Jovis
Villa Jovis, dedicata a Giove dall’Imperatore romano Tiberio, è uno degli esempi di architettura romana meglio conservati del Mediterraneo.
Non è l’unica residenza che l’Imperatore fece costruire a Capri, ma sicuramente rappresenta una delle più grandiose: si tratta di una costruzione che si stende per 7 km quadrati sull’estremo promontorio est di Capri. Da qui il panorama abbraccia Ischia e Procida, il Golfo di Salerno e la costa del Cilento in un’atmosfera davvero da sogno. La villa fu edificata nel I secolo A. C. e qui l’imperatore vi trascorse 12 anni, amministrando dall’isola le sorti dell’Impero Romano.
Oggi si possono visitare i suoi resti: al centro sorgono grandi cisterne di raccolta per l’acqua piovana e tutto intorno si aprono una serie di ambienti che erano suddivisi tra quelli riservati all’imperatore e quelli per i collaboratori, gli schiavi e la sala del trono.
I resti della Villa furono saccheggiati in epoca borbonica, ma la villa fu recuperata nel 1932 grazie all’intervento di Amedeo Maiuri, all’epoca direttore del Museo archeologico di Napoli.
Piazzetta
Infine, la celeberrima Piazza Umberto I, il cuore mondano di Capri, nota nel mondo più semplicemente come la “Piazzetta”.Fino al secolo scorso, la piazzetta ospitava le bancarelle del mercato, mentre oggi è il simbolo della dolce vita caprese e ai tavolini dei bar che si affacciano sul selciato si mescolano residenti, personaggi del jet set mondiale e semplici turisti.
Dalla piazzetta partono le vie principali per esplorare Capri e ci si addentra per la celebre Via Camerelle, la via dello shopping caprese, su cui si alternano le migliori boutique delle griffe internazionali.