Vincenzo De Luca indagato per truffa e abuso: la Procura di Napoli indaga sulla promozione a membri dello staff della Regione Campania di quattro vigili urbani di Salerno. La risposta del governatore: “Esposto di un ex assessore regionale che mentre ricopriva la carica si faceva dare altri incarichi”.
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, è indagato nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Napoli con l’ipotesi di abuso e truffa. Come riporta “Repubblica”, quattro vigili urbani di Salerno sarebbero stati promossi in Regione a membri dello staff: a loro sarebbe stato assegnato il ruolo di addetti o responsabili di segreteria. De Luca (ricandidatosi a governatore della Campania nelle prossime elezioni regionali del 20-21 settembre) è già stato ascoltato dai pm negli scorsi mesi.
La vicenda riguarda presunte agevolazioni e favoritismi per i suoi quattro storici autisti, della polizia municipale di Salerno (Comune guidato a lungo da De Luca), trasferiti poi presso l’ente regionale a Napoli e promossi nel tempo nella segreteria del governatore.
Per loro, che non sono indagati, ci sarebbe stato anche uno stipendio maggiorato. L’ipotesi di indagine degli inquirenti sarebbe stata costruita anche sulla base di alcune denunce presentate dall’opposizione di centrodestra in consiglio regionale.
L’inchiesta risale a qualche anno fa. Tutto è nato da un incidente stradale avvenuto il 15 settembre 2017 quando, a Salerno, nel percorrere via Lanzarone, l’auto con a bordo il presidente tamponò lo scooter di una studentessa. A quel punto sono scattati gli accertamenti, anche sull’autista che guidava l’automobile di servizio, uno dei quattro vigili urbani promossi.
La risposta di De Luca: “Non perdere tempo e non farsi distrarre”
Il governatore della Campania ha commentato la vicenda tramite i social, passando al contrattacco: “Si apprende della tempestiva scoperta che da tre anni è aperta una indagine sull’organizzazione dell’Ufficio di segreteria del Presidente della Regione Campania -scrive De Luca- L’indagine – dovuta – è partita da un esposto di un ex assessore regionale (ex Forza Italia, ora leghista) che mentre era assessore si faceva dare incarichi per centinaia di migliaia di euro dall’azienda regionale dei trasporti EAV (indagate, indagate…)“.
De Luca afferma inoltre che “l’indagine triennale verte su questo interrogativo: gli autisti che a turno accompagnano il Presidente della Regione, erano solo autisti o facevano anche lavoro di segreteria? Nel frattempo si comunica che l’organizzazione dell’Ufficio di segreteria della Presidenza attuale, rispetto a quella precedente, ha comportato un risparmio di 84.000 euro l’anno. Buon lavoro a tutti. E per il resto, non perdere tempo e non farsi distrarre“.