Cronaca di Napoli: contestati quattro episodi di concussione a un dirigente medico dell’Istituto Pascale (sospeso per 1 anno). Rigettata la richiesta per un altro professionista. Le pazienti venivano operate a pagamento presso la clinica privata Posillipo di Napoli.
Stamattina i Carabinieri del NAS di Napoli e gli agenti del Commissariato di PS Arenella hanno dato esecuzione all’ordinanza adottata in data 30 ottobre 2020 con la quale il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli ha disposto nei confronti del Dottor Raffaele Tortoriello (61 anni, Dirigente medico dell’Istituto Pascale), indagato per diverse ipotesi di reato di concussione, la misura cautelare interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio di medico ospedaliero e vieta al predetto di svolgere la professione medica e le attività ad essa inerenti presso uffici e strutture pubbliche e private per la durata di 12 mesi.
Lo stesso Giudice per le indagini preliminari ha invece rigettato la richiesta di applicazione della misura cautelare nei confronti del Dott. Rocco Cerra (58 anni), coindagato del Tortoriello nelle medesime ipotesi di reati di concussione.
Al dott. Tortoriello vengono contestati quattro episodi di concussione posti in essere, negli anni, nella sua qualità di pubblico ufficiale (ovvero di Dirigente medico dell’Istituto Pascale di Napoli), ai danni di quattro pazienti affette da neoplasie al seno, realizzate attraverso la prospettazione dell’urgenza dell’intervento chirurgico e dell’impossibilità di eseguirlo in tempi brevi presso l’Istituto tumori Pascale di Napoli, con la conseguente necessità ad essere da lui stesso operate a pagamento presso la clinica privata Posillipo di Napoli.