lunedì, Novembre 25, 2024

Covid 19, si tratta sulle regole per il Natale: verso riapertura di negozi e ristoranti?

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Covid 19: Governo e Regioni lavorano alle regole per lo shopping in vista del periodo natalizio. Appello del premier Conte: “Siano festività sobrie senza veglioni, festeggiamenti, baci e abbracci”.

Il Governo pensa a un nuovo DPCM da varare entro il 3 dicembre, giorno in cui scade quello attuale. Priorità dell’Esecutivo guidato dal premier Giuseppe Conte sono le regole per lo shopping natalizio (cercando così di far ripartire i consumi). È chiaro che è ancora presto per decidere, per cui tutto è in divenire, come sottolineato anche dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che in una recente intervista a “La Stampa” ha indicato i prossimi dieci giorni decisivi per avere in quadro più chiaro sul calo dei contagi da Covid 19. Lo stesso Speranza ha definito “discussione lunare” parlare di come si potrà affrontare il Natale, ma è chiaro che il Governo sta già lavorando in tale direzione insieme alle Regioni.

Se i dati confermeranno i cali di questi ultimi giorni (magari con un Rt stabilmente sotto l’1), i ristoranti potrebbero tornare a una semi normalità e i negozi potrebbero restare aperti anche di sera tardi, in modo da favorire il contingentamento degli accessi. Inoltre, è possibile un attenuamento delle misure restrittive in quelle province delle regioni zona rossa che hanno però dati epidemiologici migliori.

Aperture in tal senso sono venute dallo stesso Comitato tecnico scientifico: “Dopo il 4 dicembre – ha detto a “Porta a Porta” Agostino Miozzo, coordinatore del Cts- i negozi e i ristoranti potranno probabilmente ritornare ad una semi normalità se rispetteranno quelle regole. Sarà una quasi normalità, non un liberi tutti. Un Natale tradizionale ce lo dobbiamo scordare”.Covid 19, si tratta sulle regole per il Natale: verso riapertura di negozi e ristoranti? A proposito delle festività natalizie, il premier Conte è stato chiaro: “Dobbiamo predisporci a passare le festività in modo più sobrio: veglioni, festeggiamenti, baci e abbracci non sono possibili. -ha detto il Presidente del Consiglio nel corso dell’assemblea dell’Anci- Al di là delle valutazioni scientifiche occorre buonsenso. Una settimana di socialità scatenata significherebbe pagare a gennaio un innalzamento brusco della curva, in termini di decessi, stress sulle terapie intensive. Non ce lo possiamo permettere”.

Per il cenone di Natale (e anche per quello del 31 dicembre) dovrebbe esserci un limite stabilito di sei persone a tavola, ovvero conviventi e parenti stretti. Al ristorante tale limite dovrebbe essere un obbligo, in casa solo una raccomandazione.

Tra diverse regioni sarà consentito il ritorno alla residenza, mentre il coprifuoco (attualmente disposto per le 22) potrebbe essere spostato alle 23 o a mezzanotte la sera della Vigilia, mentre per Capodanno si potrebbe andare avanti di qualche ora.

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