lunedì, Novembre 25, 2024

De Luca: “Campania zona “rosée”. Scuole riapriranno solo in sicurezza” (VIDEO)

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

De Luca preannuncia che le scuole della Campania resteranno chiuse anche dopo il 24 novembre. E attacca de Magistris: “Un imbecille che litiga da solo”.

Nel consueto punto del venerdì su Facebook, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, parla dell’emergenza Covid 19, partendo dalle polemiche degli ultimi giorni con un duro attacco tra le righe al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris: “Vorrei puntualizzare due cose rispetto ad alcune espressioni che ho sentito nelle trasmissioni tv. La prima è “non litigate”, la seconda è “dobbiamo avere collaborazione col Governo”. Vorrei -tuona il governatore- che fosse chiaro che in Campania nessuno sta litigando: la Regione è concentrata sul lavoro, e c’è solo a Napoli un imbecille che litiga da solo, o che cerca di fare sciacallaggio e aggressioni per nascondere la propria nullità amministrativa e per nascondere il fatto che non ha mosso un dito per contrastare il contagio“.

Sulla collaborazione con il Governo, per De Luca “ci devono essere dei presupposti: il primo è la buona educazione, la correttezza reciproca, mi riferisco ovviamente ad alcuni ministri di questo Governo”. E attacca i ministri Vincenzo Spadafora, Luigi Di Maio (“tra i principali responsabili di un tentativo fatto un anno fa per mantenere in campania un commissario esterno alla sanità”) e Alfonso Bonafede (da lui ribattezzato “Bonanotte”).

Dopo aver rinnovato “la mia sfida a un dibattito pubblico in diretta televisiva a tutti quelli che vogliono parlare della sanità campana”, il governatore usa l’ironia per parlare della Campania zona rossa: “Ma quale zona rossa, è stato giusto chiuso qualche negozio. In Campania abbiamo istituito non la zona rossa ma una zona rosée. Una zona “fiorin fiorello l’amore è bello vicino a te. Sono arrivati degli ispettori in Campania, un’altra cialtronata tutta propagandistica, che serviva, come la zona rossa, a parare l’onda di sciacallaggio politico mediatico. Bisognava far finta di mettere qualcosa insieme e ancora la regione non è a conoscenza delle relazioni degli ispettori. Sono sui giornali ma noi non ne siano stati informati”.

La riapertura delle scuole dell’infanzia e delle prime elementari avverrà dopo il 24 novembre, restando quindi chiuse: “Abbiamo approvato un’ordinanza che prevede la possibilità di riapertura degli asili e delle prime elementari il 24, ma abbiamo subordinato questa eventuale apertura a un accertamento epidemiologico. In questo momento abbiamo un’ondata di richieste per non aprire, i genitori sono sinceramente preoccupati. La riapertura per il 24 era una previsione – ha aggiunto De Luca – ma noi non apriremo nulla se non avremo la sicurezza dal punto di vista epidemiologico. Abbiamo scelto una linea di rigore e di tutela della vita dei bambini, delle loro famiglie, dei loro compagni di scuola, manterremo una linea di rigore”.

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