Campi Flegrei: nella notte tra domenica 10 e lunedì 11 gennaio c’è stata una scossa di terremoto di magnitudo 1.8. A Pozzuoli task force per monitorare i fenomeni sismici.
Ancora una scossa di terremoto nella zona dei Campi Flegrei, addirittura la numero 27 dall’inizio del 2021 (per fortuna di bassa magnitudo).
I sismografi dell’Osservatorio Vesuviano hanno registrato una lieve scossa nella notte tra domenica 10 e lunedì 11 gennaio (alle ore 00.54) di magnitudo 1.8, con epicentro nella zona di Agnano Pisciarelli ad una profondità di circa due chilometri.
Come spesso accade, il terremoto è stato avvertito nelle zone di Agnano, Astroni, Bagnoli, oltre che nel quartiere di Fuorigrotta e nella vicina Pozzuoli. È intanto in via di formazione una task force per monitorare i fenomeni sismici. Il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, ha infatti reso noti i contenuti di un atto deliberativo di Giunta, con cui è stato stabilito che la sala operativa della polizia municipale sarà operativa 24 ore su 24, con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato.
Sarà poi creata una squadra tecnica operativa per verificare costantemente i danni a palazzi e abitazioni a seguito di eventi sismici significativi: vi faranno parte tecnici comunali o esterni che riceveranno adeguata formazione dai componenti del Comitato Tecnico Scientifico, impegnato a sua volta nella redazione di una serie di linee guida. “Abbiamo deciso come Amministrazione -ha scritto il sindaco Vincenzo Figliolia sui social- di ampliare l’offerta di assistenza territoriale, in caso di percezione dei fenomeni bradisismici, affinché ciascuno possa sentirsi rassicurato sul da farsi. Con questa delibera compiamo un passo in avanti nella nostra attività di pianificazione di protezione civile, non c’è nulla di cui allarmarsi”.
Il primo cittadino ha inoltre aggiunto a “Repubblica” che “negli ultimi mesi, e negli ultimi giorni in particolare, c’è stata una intensificazione del bradisismo, con un aumento di scosse e di sollevamento del suolo, ma al momento gli esperti sono concordi nel dire che non ci sono segnali oltremodo preoccupanti. Siamo vigili ma tranquilli. Del resto a Pozzuoli siamo abituati a convivere con questo fenomeno che caratterizza il nostro suolo da sempre. L’importante è che ci sia sempre qualcuno pronto a saper dire cosa sta accadendo e cosa fare”.