giovedì, Novembre 28, 2024

Scuole in Campania, ecco i dati sui contagi: “Aumento preoccupante”

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Regione Campania: l’Unità di Crisi ha pubblicato i dati sui contagi nelle scuole aggiornati al 9 febbraio. 29 focolai in sette giorni.

L’Unità di Crisi della Regione Campania ha pubblicato i dati dei contagi da Covid 19 nelle scuole, aggiornati al 9 febbraio. Tali dati (trasmessi a tutti i Comuni della Campania e ai prefetti dei cinque capoluoghi) indicano una previsione di oltre 254mila casi di Covid in Campania al 28 febbraio, rispetto ai 223.000 del primo febbraio.

Nella prima settimana di febbraio si registra un aumento del numero assoluto dei contagi, pari a 9226, dei focolai attivi, che sono 1914, nonché di nuovi focolai, calcolati in 1066. Dal primo al 7 febbraio, inoltre, si evidenziano 29 focolai scoppiati in ambito scolastico (erano 7 nella settimana precedente), due in ambito ospedaliero, uno nelle carceri, mentre un altro è stato registrato in un istituto religioso.

La diffusione del virus nelle fasce di età anche riconducibile alla popolazione scolastica è in “preoccupante aumento”, insiste l’Unità di crisi nel report inviato ai sindaci dei comuni campani e ai 5 prefetti dei capoluoghi di provincia: “Tenuto conto dei provvedimenti giurisdizionali che si sono ad oggi pronunciati sulle ordinanze regionali – si legge -, relativi all’attività didattica a distanza, che rimarcano la necessità di provvedimenti fondati sui dati attuali, pertinenti e rilevanti e su motivate ed ineludibile evidenze scientifiche, riferiti a specifici contesti territoriali o specifici settori di attività”,

Inoltre, l’Unità di crisi ha elaborato “un sistema previsionale di alert al fine di individuare quei comuni, province e macroaree soggette all’incremento dei contagi, idonee ad impattare in maniera particolarmente significativa sull’incidenza della malattia stessa a livello regionale”. Tali alert dovranno orientare le decisioni a livello locale sulla base di dati epidemiologici aggiornati e contestualizzati, con relativi provvedimenti per fasce di età.

Nota dell’Unità di Crisi
Relazione tecnica
Tabella

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