Covid 19 a Napoli: l’assessora all’Istruzione, Annamaria Palmieri, smentisce l’esistenza di un focolaio al liceo Tito Lucrezio Caro, sottolineando che “i positivi sono in Dad dal 1° febbraio”.
Nelle ultime ore alcuni organi di stampa hanno segnalato un focolaio di Covid 19 al Liceo Tito Lucrezio Caro di Napoli, sito in via Manzoni. L’assessora all’Istruzione del Comune di Napoli, Annamaria Palmieri, smentisce l’esistenza di un focolaio, sottolineando che “pur non avendo avuto alcuna segnalazione ufficiale al riguardo, il Comune ha avuto immediata interlocuzione con la Dirigente scolastica del Liceo Tito Lucrezio Caro”.
In una nota, Palmieri dichiara che “un unico alunno frequentante è risultato positivo al Covid e la classe di appartenenza è stata come prevede il Protocollo, collocata in quarantena. Gli altri ragazzi positivi appartenenti a classi e sezioni diverse, non hanno mai frequentato gli spazi della scuola dal 1° febbraio, ovvero dalla data di apertura in presenza della stessa, e pertanto, come la scuola ufficialmente ha dichiarato anche al Distretto sanitario, rientrano nei dati relativi a contagi in ambito familiare”.
L’esponente di Palazzo San Giacomo sottolinea infine che “vigiliamo con attenzione per poter isolare ogni situazione preoccupante, e lo facciamo ritenendo che vadano verificate le informazioni ufficiali, in modo certo e circostanziato, proprio per evitare un clima di allarme derivante da disinformazione oppure, come in questo caso, da semplificazioni approssimative, che purtroppo spesso creano forte disagio nella cittadinanza e danneggiano gli sforzi immensi che le scuole tutte stanno facendo sul piano della prevenzione e della vigilanza”.