Comune di Napoli: il cantiere della Galleria Vittoria (chiusa al traffico da cinque mesi) non è ancora partito dopo il no della Procura al dissequestro dell’area. Verifiche sugli scarichi provenienti dalla collina di Pizzofalcone.
Ancora incertezze sulla partenza del cantiere alla Galleria Vittoria di Napoli, uno dei tunnel strategici della viabilità cittadina, chiusa da ormai cinque mesi, ovvero da fine settembre a seguito del crollo di un pannello del rivestimento.
L’Amministrazione comunale ha finanziato un progetto complessivo di rifunzionalizzazione e con lo stanziamento, a seguito dell’approvazione del bilancio, di circa 600mila euro per l’esecuzione dei lavori, individuando anche la ditta esecutrice (che già si occupa della manutenzione stradale del Comune di Napoli). Tuttavia, pur avendo chiesto il dissequestro temporaneo della Galleria per procedere con i lavori, la Procura ha finora negato questa richiesta.
Come riporta “Il Mattino”, il problema principale è rappresentato dalle infiltrazioni causate da decenni di scarichi illegali e perdite delle condutture della sovrastante collina di Pizzofalcone.
Proprio su questo punto insiste la Procura: bisogna eliminare le cause delle infiltrazioni che minano la solidità della copertura interna prima di riaprire la Galleria al traffico. I sopralluoghi del Comune di Napoli sono iniziati ieri e dovrebbero andare avanti per una decina di giorni.
A questo punto, l’incertezza regna sovrana sulla tabella di marcia di Palazzo San Giacomo, che inizialmente aveva l’obiettivo della riapertura al traffico della Galleria Vittoria entro il prossimo 21 marzo. Di tale situazione risente non solo il traffico, ma anche i commercianti della zona continuano ad essere fortemente penalizzati dallo stallo del cantiere in una zona centralissima della città di Napoli.