Cronaca di Napoli: l’autopsia sul corpo della docente di 62 anni morta pochi giorni dopo il vaccino anti Covid 19 ha mostrato che non ci sono connessioni tra la vaccinazione e il decesso.
L’autopsia sul corpo di Annamaria Mantile, docente 62enne dell’istituto comprensivo Pavese di Napoli morta quattro giorni dopo essersi sottoposta al vaccino anti Covid 19, ha evidenziato che non ci sono correlazioni tra la vaccinazione e il decesso.
L’esame autoptico ha rilevato che la morte della donna è stata causata da un infarto intestinale provocato a sua volta dal sequestro, nella parete addominale, di un’ansa del tratto digerente. La docente aveva accusato uno stato di malessere accompagnato da vomito, conseguenza dell’occlusione intestinale.
L’autopsia è stata eseguita da un collegio di periti, consulenti tecnici d’ufficio, nominati dalla Procura di Napoli. Sull’episodio è stato aperto un fascicolo dopo la denuncia sporta dalla famiglia della donna.