sabato, Dicembre 21, 2024

Vaccino anti Covid 19 in Campania: dal 17 marzo adesioni per le categorie fragili

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Vaccino anti Covid 19 in Campania per categorie fragili: da mercoledì 17 marzo i medici di Medicina generale dovranno inserire sulla piattaforma dedicata le adesioni alla campagna vaccinale. Ecco quali sono le categorie fragili (cui sarà somministrato il vaccino Pfizer).

Da mercoledì 17 marzo, i medici di medicina generale devono inserire sulla piattaforma telematica della Regione Campania le adesioni alla campagna vaccinale dedicata, come da protocollo del Ministero della Salute, ai soggetti fragili.

Seguirà la convocazione presso i centri abilitati alla somministrazione. I tempi delle vaccinazioni (Pfizer) saranno legati alla disponibilità dei vaccini. Di seguito le categorie indicate dal Ministero della Fase 1.

Categoria 1: elevata fragilità

  • Malattie respiratorie: Fibrosi polmonare idiopatica; malattie respiratorie che necessitano di ossigenoterapia;
  • Malattie cardiocircolatorie: Scompenso cardiaco in classe avanzata; pazienti post shock cardiogeno;
  • Malattie neurologiche: Sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla, distrofia muscolare, paralisi cerebrali infantili, pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive, miastenia gravis, patologie neurologiche disimmuni;
  • Diabete/endocrinopatie severe: soggetti con diabete di tipo 1; di tipo 2 che necessitano di almeno due farmaci per il diabete o che hanno sviluppato complicanze; soggetti con morbo di Addison, soggetti con panipopituitarismo;
  • Fibrosi cistica: pazienti ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche delle patologie di base;
  • Insufficienza renale: pazienti sottoposti a trattamento dialitico cronico;
  • Malattie autoimmuni: pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza, pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico;
  • Malattia epatica: pazienti con diagnosi di cirrosi epatica;
  • Malattie cerebrovascolari: evento ischemico-emorragico cerebrale che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva;
  • Patologia oncologica;
  • Emoglobinopatie: pazienti affetti da talassemia, anemia a cellule falciformi;
  • Sindrome di Down;
  • Trapiantati;
  • Grave obesità;
  • Immunodeficienza da “HIV”.

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