mercoledì, Novembre 27, 2024

Vaccino anti Covid 19: accordo tra Regione Campania e fondo russo per Sputnik

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Vaccino anti Covid 19 in Campania: l’ente guidato da Vincenzo De Luca ha chiuso l’accordo per l’acquisto di forniture di Sputnik V. Si attende l’ok di Ema e Aifa.

Sembra davvero vicino l’auspicato cambio di passo per le forniture del vaccino anti Covid 19 in Campania. Come riporta “Repubblica”, la Regione Campania, guidata dal governatore Vincenzo De Luca, ha concluso un accordo per l’acquisto di varie dosi del vaccino Sputnik V. È la Human Vaccine la società a cui Soresa (Società Regionale per la Sanità, che realizza azioni strategiche finalizzate alla razionalizzazione della spesa sanitaria per la Regione Campania) ha affidato la fornitura di un vaccino anti Covid 19.

Human Vaccine è rappresentato da RDIF Corporate center limited liability company. Si tratta del fondo sovrano russo che commercializza all’estero il vaccino Sputnik. Rdif sta per Russian Direct Investment Fund, noto come “il fondo di Putin” che ha finanziato la scoperta del siero da parte del centro Gamaleya.Vaccino anti Covid 19: accordo tra Regione Campania e fondo russo per Sputnik Per rendere operativo il contratto e, di conseguenza, l’acquisto delle dosi del vaccino Sputnik V, sono però necessarie le autorizzazioni di Ema (Agenzia europea del farmaco) e Aifa (Agenzia italiana del farmaco).

Più di una volta, nel corso dell’ultimo mese, De Luca ha rimarcato la sperequazione nella distribuzione delle dosi del vaccino anti Covid 19 e la volontà della Regione Campania di acquistare forniture dall’estero.

Oggi pomeriggio (ora 14.45) il governatore parlerà ai cittadini nella consueta diretta Facebook del venerdì: molto probabilmente darà ulteriori dettagli sul numero di dosi acquistate e anche sulle tempistiche dell’ok di Ema e Aifa al vaccino Sputnik V.

Vaccino Sputnik: richiamo dopo 21 giorni

A differenza dei vaccini Pfizer e Moderna, Sputnik V sfrutta (come AstraZeneca e Johnson & Johnson) la tecnologia a vettore virale. Anche in questo caso l’obiettivo finale è far produrre al sistema immunitario gli anticorpi diretti contro la proteina spike.

Nella prima iniezione viene utilizzato il vettore Ad26, mentre per la seconda viene utilizzato Ad25: il richiamo dovrà essere effettuato a 21 giorni dalla prima dose.

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