Il governatore Vincenzo De Luca attacca il Governo presieduto da Mario Draghi: “Perché 210mila vaccini in meno alla Campania?”. E svela un nuovo obiettivo: “Immunizzare la città di Napoli entro giugno-luglio”. La Campania resta zona rossa con l’occupazione delle terapie intensive al 26%.
Nella diretta social di oggi, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, attacca il Governo presieduto da Mario Draghi in merito alle forniture del vaccino anti Covid 19: “Condivido il grido di dolore di Draghi rispetto a qualche 30enne che ha scavalcato anziani nella vaccinazione. Bene con rispetto e parafrasando il grido di dolore di Draghi -attacca il numero uno di Palazzo Santa Lucia- mi rivolgo al presidente del Consiglio e a mia volta dico: con quale coscienza si può togliere ai cittadini campani una quantità di 210mila dosi di vaccino? Mi auguro che il mio grido di dolore sia ascoltato. La coscienza deve funzionare sempre, non a corrente alternata”.
Poi l’affondo su colori delle Regioni: “Qui in Campania abbiamo l’occupazione delle terapie intensive al 26%, in Emilia 48% eppure ci diranno che siamo in zona rossa – sottolinea – i posti di degenza occupati sono al 37%, in Emilia al 59%, in Lazio al 50%.
Vi do questi dati per sottolineare la demenzialità dei criteri. Se la gente vede che tutti stanno in strada senza controlli e poi il barbiere chiude, fa bene ad arrabbiarsi. Esprimo la mia solidarietà alla rabbia, alla rivolta, certo non alla violenza”.
Per quanto riguarda la campagna di vaccinazione, dopo aver completato le categorie dei fragili e degli anziani, si procederà “per categorie economiche e non per fasce d’età“, per cui le priorità saranno “i lavoratori del trasporto pubblico locale, i dipendenti dei Comuni, delle Poste, le commesse dei supermercati”.
Poi lancia un nuovo obiettivo, quello di “immunizzare la città di Napoli entro giugno-luglio e renderla la prima delle grandi città d’Europa immunizzata. Sono sfide rispetto alle quali ci dobbiamo misurare: la precondizione è che ci siano dati i vaccini“.
E difende la sua scelta di dare priorità a rendere Covid free le isole come Capri, Ischia e Procida: “Il ragionamento è semplice, la popolazione è più contenuta e la ricaduta economica è straordinaria per la Campania e tutta Italia se nell’arco di un mese riusciamo a comunicarlo al mondo intero – osserva De Luca – Come si fa a non capire una cosa del genere, c’è bisogno di fare osservazioni idiote, ideologicamente segnate? La Grecia, la Spagna lo stanno facendo, stiamo parlando di un comparto economico centrale. Vedo che questa nostra idea è stata presa per buona dal governo italiano, meglio tardi che mai“.
De Luca parla inoltre del vaccino AstraZeneca: “Continuo ad ascoltare una comunicazione demenziale, continuo ad ascoltare che è un vaccino che garantisce benefici superiori ai rischi… e ci mancherebbe altro. Dobbiamo mantenere i nervi saldi, fare uso di ragione e andare avanti. Ricadute negative ci sono state in pochissimi casi, quindi fate pure la seconda dose. I timori non hanno fondamento scientifico”.