venerdì, Dicembre 20, 2024

Arzano, carosello con la Ferrari per festeggiare la comunione del figlio: arrestato (IL NOME)

- Advertisement -

Notizie più lette

Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Arzano: arrestato elemento di vertice del gruppo criminale “167” (costola del clan “Amato-Pagano”) che si era reso protagonista di un “carosello” in Ferrari per festeggiare la comunione del figlio.

La Tenenza di Arzano e il Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno arrestato e condotto in carcere Pasquale Cristiano, ritenuto elemento di vertice del gruppo criminale “167”, operante in Arzano, costola del clan Amato-Pagano.

Lo stesso, mentre era sottoposto agli arresti domiciliari, veniva autorizzato lo scorso 6 giugno a partecipare alla comunione del figlio, rendendosi protagonista di un “carosello” in Ferrari nelle vie del paese, nonostante gli fosse stata rigettata la richiesta finalizzata alla partecipazione ai festeggiamenti.

A bordo di una fuoriserie di ultimissima generazione, una Ferrari decappotabile, noleggiata per la circostanza, l’uomo si era aggirato per il centro di Arzano, accompagnato da altri veicoli di grossa cilindrata e persone a piedi, tra i quali anche altri pregiudicati, tutti identificati dai carabinieri, creando disagio per la circolazione, con modi e tempistiche non compatibili con il percorso imposto dall’obbligo di immediato rientro presso la sua abitazione.

Il provvedimento è stato adottato dalla Corte di Appello di Napoli su richiesta della Procura Generale, sulla base di un’informativa dei Carabinieri di Arzano che hanno documentato e evidenziato la condotta di Cristiano, ritenuta una vera e propria provocatoria “prova di forza”, finalizzata all’affermazione della sua presenza sul territorio.

Sono stati posti a fondamento dell’ordinanza ulteriori passate violazioni dell’uomo alla misura alla quale era sottoposto poiché, in più di un’occasione, aveva manifestato insofferenza ai controlli di routine delle Forze di polizia.

Ultime Notizie