Il Benevento ha tenuto testa all’Inter ma la classifica piange. La trasferta di Verona sarà forse determinante per la stagione.
di Luigi Maria Mormone – Il Benevento ha dato incoraggianti segnali di risveglio domenica scorsa contro l’Inter, venendo sconfitto per 2-1, quindi con l’onore delle armi rispetto alle dure batoste subite da altre grandi come Napoli e Roma. Il gol di Marco D’Alessandro non è bastato a rimontare la doppietta di Brozovic ma la prova dei sanniti non è più sembrata quella di una squadra rassegnata al destino di comparsa nel massimo campionato. I punti tuttavia restano zero, le sconfitte stagionali addirittura otto (visto anche il pesante 4-0 subito in casa dal Perugia in Coppa Italia). Nonostante il terribile ruolino di marcia, la fiducia del Presidente Oreste Vigorito in mister Marco Baroni resta immutata, con la sosta che servirà sia per recuperare al meglio alcuni giocatori che per ridare morale alla squadra, la quale deve assolutamente iniziare a fare punti. Alla ripresa del campionato, i giallorossi saranno infatti chiamati alla partita forse più importante della stagione: lo scontro diretto contro l’Hellas Verona di Fabio Pecchia, altra squadra neopromossa. Tornare dallo stadio “Bentegodi” ancora a mani vuote rappresenterebbe forse una mazzata decisiva alle ambizioni di salvezza dei campani, al primo torneo di serie A della propria storia, che gli sportivi della nostra regione si augurano non resti un fatto isolato.