Cronaca di Napoli: da giorni alcuni Comuni dell’area nord di Napoli (come Giugliano, Qualiano e Villaricca) sono invasi da odori nauseabondi dovuti ai rifiuti. Campagna straordinaria di controlli dell’Arpac.
Da diversi giorni i residenti di diversi Comuni dell’area nord di Napoli (come Giugliano, Qualiano e Villaricca) sono costretti a fare i conti con odori nauseabondi dovuti ai rifiuti. Come riporta “Il Mattino”, anche quella appena trascorsa è stata un’altra nottata da incubo.
È la terza volta che accade nel giro di appena una decina di giorni, ma finora sono sconosciute le cause, per cui le persone sono state costrette a chiudere porte e finestre. I cittadini sono esasperati e la protesta corre sui social: è stata anche formalizzata una denuncia. Ora c’è chi pensa di promuovere una manifestazione pubblica.Il malcontento della popolazione va anche oltre a quanto sta accadendo. Pochi giorni fa, il sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi, aveva attaccato la decisione del sindaco metropolitano di Napoli, Luigi de Magistris, di destinare a vari impianti Sapna 150 tonnellate di rifiuti provenienti da Roma ogni giorno a partire da ottobre fino alla fine del 2021.
Lo stesso Pirozzi ha sottolineato che 10 sindaci dell’area nord di Napoli hanno inviato agli organi competenti un documento per annullare tale provvedimento e dire no a quello che viene da lui definito sui social “un altro saccheggio del territorio”.
Aggiornamento ore 17.50
Miasmi a Giugliano e Comuni limitrofi: Arpac intensifica i controlli
In risposta alle numerose segnalazioni pervenute nei giorni scorsi da Giugliano in Campania e da una serie di comuni limitrofi (in particolare Parete, Qualiano e Villaricca), relative alla presenza di maleodoranze persistenti avvertite soprattutto nelle ore notturne, i Dipartimenti provinciali Arpac di Napoli e Caserta, con il coordinamento della Direzione tecnica, hanno avviato una campagna straordinaria di controlli, al fine di fornire elementi tecnici utili agli enti locali e di supporto all’individuazione delle sorgenti olfattive responsabili del fenomeno, nonché a indicare soluzioni tecnico-gestionali volte al superamento delle criticità.
In questi giorni, squadre di tecnici dei due dipartimenti, in sinergia con le forze di polizia presenti sul territorio interessato, stanno procedendo a ispezioni mirate presso impianti/siti (sia pubblici che privati) e inoltre a indagini di tipo conoscitivo sul territorio, al fine di caratterizzare il fenomeno in maniera più approfondita.
In collaborazione con l’amministrazione comunale di Qualiano, sta per essere attivato un laboratorio mobile per il monitoraggio della qualità dell’aria presso la locale isola ecologica, localizzata come punto di misurazione di una serie di parametri significativi relativi all’inquinamento atmosferico.
È stata poi disposta nel comune di Parete l’installazione di campionatori passivi (radielli), utili per la ricerca di specifici inquinanti atmosferici, inoltre in questo comune verrà posizionata a breve una centralina meteo per l’individuazione del regime dei venti prevalenti in corrispondenza delle segnalazioni, distribuendo contestualmente, a un campione di popolazione, schede di rilevazione odori per valutare la percezione del fenomeno da parte dei residenti.
È già operativa a Giugliano, presso l’impianto Stir nella zona Asi, una stazione di monitoraggio della qualità dell’aria, i cui risultati potranno essere utilizzati nel quadro complessivo delle attività in corso per caratterizzare i fenomeni segnalati.
Tali attività sono sviluppate in forma integrata in un’ottica di pronto intervento e i dati saranno diffusi non appena disponibili, compatibilmente con i tempi tecnici necessari per il processamento e la valutazione dei risultati.