Nella legge di bilancio tornerà la rottamazione delle cartelle fiscali. Possibili sgravi per le assunzioni dei giovani.
di Luigi Maria Mormone – Non è solo tempo di legge elettorale ma anche di legge di bilancio. Il governo ha approvato ieri il decreto, mentre la legge è attesa per lunedì. Un aspetto importante sarà quello riguardante la riapertura dei termini per la rottamazione delle cartelle fiscali, provvedimento che dovrebbe assicurare circa un miliardo e mezzo di euro. L’ipotesi è quella di recuperare gettito da chi è rimasto escluso dalla prima edizione (per errori formali nella presentazione o compilazione dell’istanza di adesione o cittadini che hanno saltato uno degli appuntamenti con il fisco) e da chi ha invece ricevuto una cartella proprio nel 2017. Il governo dovrebbe fissare il limite ai ruoli dei primi 9 mesi dell’anno, con la possibilità di pagare in 5 rate di uguale ammontare fino a febbraio 2019. La riapertura della sanatoria delle liti pendenti potrebbe invece valere circa 250 milioni. Nello stesso decreto saranno inoltre rifinanziate le missioni militari all’estero e sarà istituito il Fondo imprese Sud, con una dotazione di 150 milioni di euro. La legge di bilancio porterà inoltre sgravi per le assunzioni dei giovani, oltre a una possibile proroga del bonus cultura per i 18enni e a possibili detrazioni per gli abbonamenti ai mezzi pubblici.