Oggi debutta l’ultimo film di Alessandro Siani con protagonisti lo stesso attore napoletano e Christian De Sica. Nel cast anche Angela Finocchiaro e Diletta Leotta.
Oggi arriva al cinema Chi ha incastrato Babbo Natale?, il nuovo film di Alessandro Siani, una favola moderna con tante risate e un finale commovente.
L’attore napoletano (di nuovo anche regista) sarà protagonista insieme a Christian De Sica, come si evince dal trailer del film, per una coppia che promette scintille come già accaduto in Natale a New York (2006), Natale in crociera (2007) e, soprattutto, Il principe abusivo (2013). Nel cast anche Angela Finocchiaro (nel ruolo della Befana) e l’attore inglese Leigh Gill, Diletta Leotta (nipote di Babbo Natale) e Martin Francisco Montero Baezche interpreta il piccolo Checco giovanissimo attore che ha solo 8 anni è arrivato al cuore del pubblico.
Trama
Nella storia Babbo Natale si trova in difficoltà con le richieste da parte dei bambini di tutto il mondo. La società di consegne veloci Wonderfast trama nell’ombra per sottrargli l’incarico e ingrandire il proprio business, così un elfo suggerisce a Babbo Natale di rivolgersi a un certo Genny Catalano noto come il “re dei pacchi” per risollevare le sorti dell’imminente consegna dei regali. Diletta Leotta e Angela Finocchiaro sono le co-protagoniste della storia che si avvale anche di bravi attori nei tanti ruoli degli elfi e in particolare del giovanissimo (8 anni) Martin Francisco Montero Baez che interpreta il piccolo Checco.
“Il fantasy è una cifra stilistica che mi dà la possibilità di fare dei film senza volgarità” – spiega Alessandro Siani, orgoglioso di aver fatto film privi di parolacce. “La favola è l’unica possibilità di confezionare questo tipo di linguaggio e di dargli una credibilità. Ho scelto questa strada fin dal mio primo film e capisco che per i produttori non sia facile assecondare le mie richieste, con gli effetti speciali, le sequenze più poetiche, i costumi, le musiche su cui si lavora per dodici mesi. Anche la scelta di vedere Roma nella storia serviva per uscire dallo stereotipo napoletano per rendere il film più internazionale, oltre a vedere la capitale con occhi diversi”.
Christian De Sica di nuovo al lavoro con Siani
“C’era bisogno di un film natalizio così come l’ha pensato Alessandro… io mi sono vestito da Babbo Natale, perché io ho fatto molti film di Natale, ma erano interpretazioni trasgressive” racconta Christian De Sica –. “Io pensavo che Babbo Natale fosse sempre stato vestito di rosso, ma una cosa che ho imparato grazie ad Alessandro è che invece l’abito originale è di colore bianco e questa era una cosa che non sapevo. Sono gli americani che hanno inventato il costume rosso per motivi commerciali. È stato un po’ fatico tenere quel lungo barbone, anche perché faceva caldo, però è stato divertente lavorare di nuovo insieme”.
Debutto da attrice di Diletta Leotta
“È stato qualcosa di molto lontano da quello che faccio io solitamente, perché io sono in diretta sui campi di calcio e vivo le emozioni che dà la messa in onda immediata” racconta Diletta “mentre nel cinema ci sono tempi completamente dilatati ed ho avuto la fortuna di imparare da Alessandro, Christian e Angela, tre mostri sacri del cinema, e guardandoli al lavoro ho capito cosa significhi recitare e come affrontare le attese. Un’altra sensazione è stata vedere il film finito, un’emozione unica che non ha nulla a che vedere con il fare televisione perché vedi condensati in un’ora e quarantacinque minuti mesi e mesi di grande fatica e di risate, come se fossimo vissuti in una bolla”.
Straordinaria Angela Finocchiaro nei panni della befana tecnologica
“È una befana con il suo stereotipo, ma che dice una battuta nel film esemplare: gli uomini a parlare sono mille, ad agire zero” spiega Alessandro Siani illustrando il personaggio affidato ad Angela Finocchiaro che ha un ruolo determinante nella storia, “quando in altri tempi sarebbe stato invece l’uomo Babbo Natale a risolvere la situazione“. La Finocchiaro spiega che “la meticolosità di Alessandro, che ha voluto costruire prova costume dopo prova costume una Befana tradizionale, ma con una spiccata indole per la solidarietà femminile, ha coinvolto anche me nella scelta del naso finto e della parrucca“.