domenica, Dicembre 1, 2024

Napoli, ecco i primi profughi dall’Ucraina: saranno accolti in una struttura dell’Ospedale del Mare

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Guerra in Ucraina: i primi profughi in arrivo a Napoli saranno accolti presso l’edificio-albergo dell’Ospedale del Mare (pronto ad accogliere fino a 168 ospiti). Anche il Comune di Napoli ha lanciato una campagna di aiuti.

Sono arrivati a Napoli già nel pomeriggio di ieri, martedì 1 marzo, i primi profughi provenienti dall’Ucraina. Come informa la Regione Campania in una nota, la Protezione Civile regionale, con il supporto dell’ASL Napoli 1 Centro, ha già provveduto – sin dai giorni scorsi quando la Regione su indicazione del Presidente De Luca ha avviato la programmazione degli aiuti – ad organizzare il Centro di prima accoglienza.

Diverse decine di profughi saranno quindi accolti presso l’edificio-albergo dell’Ospedale del Mare, pronto ad accogliere fino a 168 ospiti, ai quali sarà garantita l’assistenza di prima necessità e l’assistenza sanitaria.

Abbiamo messo a disposizione un immobile di proprietà della Regione Campania, il Covid center della Asl Napoli 1, che adesso è vuoto – ha dichiarato il governatore Vincenzo De Luca ai cronisti a San Valentino Torio, dove ha fatto il punto sulle iniziative della Regione Campania nel settore idrico.- Da domani (oggi, ndr), i profughi in arrivo in Campania saranno poi decentrati nei territori di tutte le province, ma era un atto doveroso di solidarietà e di responsabilità nei confronti della popolazione ucraina.Napoli, ecco i primi profughi dall’Ucraina: saranno accolti in una struttura dell’Ospedale del MareMi auguro davvero con tutto il cuore che vadano avanti queste trattative difficili fra ucraini e russi. Mi auguro che si comprenda che oggi la priorità non è il regolamento di conti tra Russia e Ucraina ma la sopravvivenza di migliaia di donne, bambini e anziani che rischiano di essere massacrati se il conflitto dura nel tempo”.

Anche il Comune di Napoli si muove sul fronte della solidarietà. Il sindaco Gaetano Manfredi e l’assessore alle Politiche Sociali, Luca Trapanese, nell’accogliere gli inviti e le sollecitazioni che stanno pervenendo in gran numero da parte di associazioni, residenti e professionisti, hanno infatti invitato i cittadini a comunicare liberamente la propria disponibilità a fornire aiuti concreti alla popolazione ucraina in difficoltà, mediante la compilazione di un apposito form sul sito del Comune di Napoli.

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