Camusso e D’Alema avrebbero dovuto partecipare al seminario “L’Europa e la crisi della socialdemocrazia” ma i collettivi hanno occupato l’aula per protesta.
di Luigi Maria Mormone – La segretaria della CGIL Susanna Camusso e Massimo D’Alema erano attesi ieri pomeriggio alla facoltà di giurisprudenza dell’Università Federico II di Napoli, sita in Via Marina, per partecipare al convegno “L’Europa e la crisi della socialdemocrazia”. Il seminario tuttavia non si è tenuto, poiché c’è stata l’occupazione dell’aula ad esso destinata da parte di circa 100 giovani appartenenti a collettivi studenteschi e centri sociali partenopei, coinvolti anche in alcuni momenti di tensione con funzionari della Digos. I manifestanti, come scritto su un documento diffuso all’ingresso dell’Università, hanno trovato “assurdo e quantomeno paradossale che siano invitati nel nostro ateneo a parlare di lavoro e diritti personaggi come quelli che vediamo oggi, che sono stati sostenitori delle peggiori politiche degli ultimi dieci anni, a spese degli ultimi e degli sfruttati“. L’ex premier stava per arrivare in città ma, dopo essere stato avvertito dalle forze dell’ordine di quanto accaduto, ha preferito non presentarsi a Napoli. La segretaria della CGIL è dispiaciuta per quanto successo: “È sempre spiacevole quando non si riesce a discutere liberamente. In questo modo si fa un danno a tutti“, ha detto Susanna Camusso lasciando la città partenopea.