mercoledì, Dicembre 18, 2024

AstraDoc: i quartieri di Napoli raccontati dai giovani registi

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Quartieri di Napoli come Ponticelli e Scampia raccontati dai giovani registi ex allievi dell’Atelier di cinema del reale di Arci Movie: venerdì 6 maggio quattro documentari alla rassegna AstraDoc.

Dalla villa comunale di Scampia alle casette in amianto di Ponticelli, dalle bellezze del Museo Archeologico Nazionale alle attese dei pendolari della Vesuviana. Quattro giovani registi raccontano Napoli e la sua complessità, dal centro alle periferie. I documentari saranno proiettati venerdì 6 maggio, a partire dalle ore 19, al Cinema Academy Astra di Napoli nell’ambito della rassegna “Astradoc – Viaggio nel cinema del reale”.

Nella sala di via Mezzocannone si celebra il “FILMaP DAY” con l’arrivo di Doriana Monaco con il suo AGALMA (ore 19) e Claudia Brignone con LA VILLA (ore 20.15). Al cinema nel centro storico del capoluogo partenopeo anche Giovanni Sorrentino per presentare ‘NA COSA SOLA (ore 21.30) e Luca Ciriello con L’ARMÉE ROUGE (ore 22).

I quattro giovani autori sono stati allievi di “FILMaP – Atelier di cinema del reale”, percorso di formazione e di produzione dedicato al cinema documentario ospitato a Ponticelli, quartiere nella periferia orientale di Napoli. Il progetto, nato nel 2014 su iniziativa di Arci Movie con il contributo di Fondazione CON IL SUD e la collaborazione di tanti enti tra cui Parallelo 41 Produzioni, SIAE, Seda e Ucca. Con FILMaP si è creato un hub che mette insieme la formazione ai linguaggi audiovisivi e le numerose professionalità del mondo del cinema, ospitando registi affermati e altre figure di rilievo.AstraDoc: i quartieri di Napoli raccontati dai giovani registi Nelle sue tre edizioni FILMaP ha ospitato oltre trenta aspiranti filmmaker e ha visto come docenti Leonardo Di Costanzo, Alessandro Rossetto, Bruno Oliviero e Carlotta Cristiani con il coordinamento di Antonella Di Nocera, oltre a numerose masterclass che hanno coinvolto personalità come Frederick Wiseman, Laurent Cantetm Carlo Chatrian, Luca Bigazzi, Carlo Hintermann, Paolo Benzi, Michelangelo Frammartino, Massimo D’Anolfi, Luca Mosso, Luciano Barisone, Stefano Savona, Maria Bonsanti, Agostino Ferrente, Antonietta De Lillo, Nicola Giuliano, Angelo Curti, Gianfranco Pannone.

Doriana Monaco è autrice di AGALMA (Italia, 2020, 54’), prodotto da Parallelo 41 e Ladoc insieme al MANN con il contributo di Regione Campania e Film Commission Regione Campania, selezionato alla Mostra del Cinema di Venezia alle “Giornate degli autori”, racconta la vita che scorre nel grande edificio borbonico che ospita il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Un vortice di attività tra statue, affreschi, mosaici e reperti osservati ogni anno da migliaia di cittadini e turisti. AGALMA coglie la bellezza del museo partenopeo non soltanto per l’incantevole esposizione di arte classica ma anche nelle relazioni che si creano, come il rapporto che nasce tra i visitatori e le meraviglie dell’antichità greco-romana.

Claudia Brignone è la regista de LA VILLA (Italia, 2019, 61’), prodotto da Videomante con Rai Cinema, presentato alla Festa del Cinema di Roma nella sezione “Alice nella città”, getta uno sguardo su Scampia, quartiere a nord di Napoli, dove, tra alti palazzoni e distese di cemento, c’è un grande parco pubblico. La villa comunale è un’oasi naturale in cui le persone si incontrano alla ricerca di uno spazio di libertà, dove il rombo degli elicotteri e le sirene della polizia risuonano tra le voci degli abitanti del quartiere, che qui, grazie a un filtro di natura e bellezza, si rivelano.

Ci trasporta intorno al Vesuvio il film di Giovanni Sorrentino ‘NA COSA SOLA (Italia, 2020, 24’), un corto presentato al Torino Film Festival e che racconta le esperienze intorno alla ferrovia Circumvesuviana. Le persone si muovono lungo bordi di cemento, dentro carrozze di ferro, uno di fronte all’altro. Si sfiorano l’un l’altro confondendosi con il paesaggio, trasformano le stazioni nei luoghi in cui la vita è come in attesa e aspettando consumano la loro quotidianità. Ogni stazione assume la forma di chi la abita e il tutto si fonde in un unico paesaggio umano e naturale.

Luca Ciriello è l’autore di L’ARMÉE ROUGE (Italia, 2020, 65’), prodotto da Parallelo 41 e Lunia Film, selezionato al Festival dei Popoli di Firenze, che racconta la vita di Idriss Koné, in arte Birco Clinton, arrivato dalla Costa D’Avorio. Vive in uno dei “bipiani” di Ponticelli, prefabbricati in amianto costruiti negli anni ‘80 nella periferia est di Napoli. Trascorre il suo tempo nel Vasto, quartiere multiculturale nei pressi della stazione centrale, dove cerca di organizzare feste. Birco ha un sogno: diventare il re del coupé décalé in Europa, uno stile musicale nato in contrapposizione alla musica di regime della Costa D’Avorio. Per riuscirci ha creato l’armée rouge, una banda di ragazzi della Costa d’Avorio che lo supporta.

Il biglietto per singola proiezione costa 4 euro. Ridotto a 3 euro se si partecipa a più proiezioni. Per l’accesso è necessario indossare la mascherina FFP2.

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