Comune di Napoli: la commissione Ambiente chiederà un incontro urgente al Prefetto per fermare i roghi tossici intorno all’ITI Galileo Ferraris di Scampia.
Chiedere un incontro urgente al Prefetto per sollecitare la vigilanza stretta delle Forze dell’Ordine nell’area circostante l’istituto tecnico industriale “Galileo Ferraris” di Scampia.
È la decisione condivisa con il dirigente scolastico Saverio Petitti della commissione Ambiente e Mare, presieduta da Carlo Migliaccio, per l’aggravarsi dei roghi tossici, provenienti dal vicino campo rom, che interessano la zona della scuola, frequentata da oltre 2000 ragazzi e che rappresenta una realtà d’eccellenza nel panorama scolastico nazionale.
Non solo i roghi, infatti, ma anche i continui furti di tombini e di altro materiale e i timori di vandalizzazioni degli ambienti scolastici rappresentano un pericolo ed impediscono alla scuola di utilizzare i finanziamenti ministeriali in materia di sostenibilità ambientale, come nel caso della mancata sistemazione sul tetto di pannelli fotovoltaici.
Per Maria Grazia Vitelli (Partito Democratico) il problema non riguarda solo la zona di Scampia, ma occorre trovare una soluzione immediata, cercando anche una sistemazione differente ai rom. Rosario Andreozzi (Napoli solidale Europa verde) ha ricordato che per risolvere l’intollerabile situazione del campo rom di Scampia è in corso d’opera il progetto che prevede l’abbattimento e la ricostruzione del Lotto P per offrire ai rom un’edilizia residenziale alternativa, grazie a finanziamenti dedicati recuperati dall’assessora Lieto. Nell’attesa, occorre trovare una soluzione coinvolgendo in un tavolo anche la Città Metropolitana.
Per Massimo Cilenti (Napoli Libera) si è di fronte ad un problema serio che riguarda l’intera città, devastata da roghi che interessano diversi quartieri. Un’unità di progetto per affrontare l’emergenza suggerisce Alessandra Clemente (Misto). Per Aniello Esposito (Partito Democratico) va fatto un lavoro importante anche sul fronte educativo per formare le future generazioni al rispetto dei territori e del senso civico. Toti Lange (Misto) ha sollecitato un raccordo più stretto tra Comune e Città metropolitana che dispone di risorse per risolvere le emergenze della città.