giovedì, Novembre 28, 2024

Calcio Napoli, Spalletti: “Non firmo per pareggio con il Liverpool”

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Francesco Monaco
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Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.

Il tecnico del Calcio Napoli, di recente operato alla clavicola, ha parlato alla vigilia della sfida di Champions contro i Reds, dando indicazioni anche su Lozano e Osimhen.

Vigilia di Champions League per il Calcio Napoli di Luciano Spalletti, che domani alle 21 ospiterà al “Maradona” il Liverpool di Jurgen Klopp per la prima giornata del gruppo A. Il tecnico partenopeo si presenta in conferenza stampa con una vistosa fasciatura al braccio. “Ho avuto un incidente domenica mattina mentre venivo a Castel Volturno e ho riportato la frattura della clavicola – ha detto – Mi sono operato all’Humanitas di Milano, che ringrazio perché sono stati gentilissimi, alle 19 di lunedì sono stato dimesso e sono arrivato a Napoli alle 3:30 del mattino grazie a un amico. Ho saltato solamente l’allenamento di lunedì”.

Si parla di Champions: “Mi emoziona tantissimo essere al luna park del gioco del calcio, le musiche dagli spogliatoi oltre a quella del campo. Si tratta di un’atmosfera bellissima, un premio per il grande campionato fatto l’anno scorso. In Champions una palla morta in un attimo diventa viva e decide la partita”.

Le condizioni di Osimhen e Lozano. “Lozano è a disposizione, ha svolto tutto l’allenamento con la squadra. Osimhen ieri aveva questo fastidio e non si è allenato, oggi ha fatto differenziato e domattina lavorerà con il gruppo. Se la risposta sarà positiva proverà a calciare, a fare qualcosa di più forte e se andrà tutto bene potrà giocare”. Ostacolo Liverpool: “Quando ti sembra di aver fatto tutto alla perfezione, questi calciatori ti mettono in difficoltà tirando fuori dal cilindro giocate importanti. Devi sempre essere al massimo, anche fuori dal campo, e cercare di anticiparli è fondamentale. Ma i miei calciatori hanno dimostrato cosa sanno fare, faranno innamorare di nuovo il ‘Diego Armando Maradona’. Hanno una passione incredibile”.

Spalletti non firmerebbe per un pareggio. “Vorrebbe dire andare a limitare quanto fatto in una grande partita. Torniamo in Champions e affrontiamo subito una squadra fortissima, daremo il massimo per fare una prestazione all’altezza. Non andiamo in campo per i complimenti, ma per provare a vincere”. Kvaratskhelia: “A Roma l’ho sostituito perché ormai è una cosa normale con le 5 sostituzioni. A me sembra in condizione perfetta e sono contento di lui come calciatore ma soprattutto come ragazzo”.

Il “Maradona” sarà strapieno… “Conosciamo bene la passione dei nostri tifosi e in questa partita si può fare anche un paragone tra il pubblico. Domani sera l’urlo ‘The Champions’ lo sentiranno fino ad Anfield. Il popolo napoletano farà capire quanto ama questa squadra e chi viene qui è obbligato a recepire questo messaggio d’affetto. Sarà bello tenere i polmoni carichi per respirare quando il Liverpool ci metterà in difficoltà”.

Un Napoli con molti interpreti che affrontano per la prima volta la Champions: “L’entusiasmo della mia squadra deve prevalere sulla preoccupazione di giocare questa competizione – dice – Contro una corazzata contro il Liverpool dovremo essere bravi anche quando non saremo belli, dovremo accettare quando loro saranno più bravi di noi, ma dovremo mantenere inalterate le nostre qualità”. Prestazione o risultato? “Se non fai la prestazione è quasi impossibile fare risultato. Scenderemo in campo per fare una bella partita: dovremo rendere pulite le palle riconquistate. Il Liverpool appena perde palla ti salta addosso per farti prendere le distanze. Non si va in campo per i complimenti, ma per essere all’altezza della situazione”.

Se fosse Klopp cosa temerebbe del Napoli? “Prima di tutto sono onorato di sedere nella panchina accanto a lui perché è uno di quelli a cui fai riferimento quando vuoi descrivere una filosofia di gioco. Credo che abbia visto le nostre partite e abbia visto cosa facciamo bene. Sono molto felice di rivedere in campo Salah e Alisson perché sono stato fortunato e li ho potuti allenare. Voglio le loro maglie per inserirle nella mia collezione”.

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