sabato, Novembre 30, 2024

Campionato TCR DSG, a Imola secondo e quarto posto per Sabatino Di Mare

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Sabatino Di Mare arriva al circuito del Santerno per il penultimo appuntamento del Campionato TCR.

Il driver della Scuderia Vesuvio arriva al circuito del Santerno per il penultimo appuntamento del Campionato TCR, che sarà ricordato per il numero record di presenze in griglia, ben 37.

Alla guida della sua Cupra TCR DSG, Sabatino Di Mare affronta con grande serenità le prime libere del Venerdì, che si svolgono al mattino. Sa bene che negli ultimi due appuntamenti del Campionato sarà fondamentale mantenere equilibrio e nervi saldi. E difatti, senza particolare affanno, grazie anche al corretto setup della sua Cupra, chiude le Libere 1 con il crono di 1’56.438, migliore prestazione di categoria.

Si arriva così alle 16,00, con lo start delle seconde libere, nelle quali il pilota salese prova un nuovo setup che gli consente di migliorare ulteriormente il responso cronometrico, fermandosi sul tempo di 1’56.127.

In vista delle Qualifiche, in programma alle 10,30 del sabato, lo staff tecnico della DMP Motors interviene nuovamente sull’assetto della Cupra, per fornire al driver di Sala Consilina una vettura ancor più bilanciata sui saliscendi dell’Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Lo start avviene alle 10,35 e in un baleno la pista è invasa da 37 auto pronte a darsi battaglia, nel tentativo di far propria la migliore prestazione cronometrica nelle rispettive categorie. A Imola nella divisione DSG la lotta è tra sei piloti, con la presenza della new entry Matteo Bergonzini, alla guida della Cupra TCR DSG del Team BF Motorsport. Sabatino Di Mare riesce in pochi giri a trovare il feeling giusto con la vettura, ma la vera incognita è il traffico in pista, che obbliga a restare concentrati. Il driver della Scuderia Vesuvio trova la finestra giusta al 10° passaggio, centrando il miglior giro in 1.55,035, seconda migliore prestazione tra le DSG.

Sotto una lieve pioggerellina che dura solo pochi minuti prende il via, alle 17,25, Gara 1. Sabatino Di Mare resta concentrato, parte alle spalle dell’Audi TCR DSG di Steven Giacon e dopo alcuni giri, grazie all’ottimo passo riesce a mettersi alle spalle il pilota della TecnodomSport e a guadagnare la testa del gruppo dei concorrenti della categoria DSG. A tre minuti dalla bandiera a scacchi, nel tentativo di superare il pilota della Cupra, Giacon va lungo alla Variante Alta e al rientro in pista si ritrova davanti al portacolori della Scuderia Vesuvio. A poco più di un minuto dal termine la Direzione di gara comunica a Giacon di restituire la posizione e Sabatino Di Mare di ritrova di nuovo leader della sua divisione. All’ultimo giro, all’uscita della Villeneuve, Damiano Reduzzi perde il controllo della sua Hyundai Elantra che impatta violentemente contro le barriere ritornando poi in pista. La Direzione espone la bandiera rossa, congela la classifica al giro precedente e le vetture rientrano direttamente ai box. Sabatino Di Mare termina Gara 1 in seconda posizione, nonostante la posizione guadagnata su Giacon.

In Gara 2 Sabatino Di Mare centra una partenza perfetta e mantiene la leadership della categoria DSG fino a due minuti dal termine, quando un problema al braccetto della ruota posteriore sinistra lo costringe a rientrare ai box senza poter tagliare la bandiera a scacchi. Tuttavia, avendo superato il 70% della gara, il pilota salese chiude con un quarto posto alle spalle di Massaro, Fantilli e Trentin.

Sabatino Di Mare: “E’ stato un weekend rocambolesco che mi ha lasciato l’amaro in bocca. Ho avuto una vettura perfetta per l’intero weekend e ho trovato il passo giusto già dalle prove libere, sono quindi molto rammaricato per come si sia concluso. Sia in Gara 1 che in Gara 2 avrei potuto terminare gli stint davanti ai miei diretti concorrenti, ma purtroppo le gare sono così e bisogna accettarne i risultati. Sono rammaricato perché nel corso del campionato ho dimostrato di avere un passo quasi sempre superiore ai miei avversari e sono sicuro che senza i problemi tecnici incontrati in alcune gare, oggi, sarei leader del campionato DSG. In ogni caso sono molto carico e fiducioso di far bene all’ultimo appuntamento, a Vallelunga. Ringrazio il Team per il lavoro svolto e tutti gli sponsor che continuano a sostenermi”.

Pasquale Di Mare, DMP Motors: “Abbiamo cercato di dare a Sabatino la migliore vettura possibile e il passo tenuto nelle libere e in qualifica ci ha dato ragione. La rottura del braccetto della ruota posteriore sinistra ci ha di fatto precluso la possibilità di vincere Gara 2, nel momento in cui Sabatino conduceva con un buon margine sui diretti avversari. Crediamo tuttavia di aver dimostrato come attraverso l’impegno, la professionalità e il talento di Sabatino, si possa ambire a traguardi sempre più grandi, anche in vista delle novità in cantiere per il 2023”.

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