L’opera di Domenico Sepe dedicata a Paolo Rossi sarà inaugurata il prossimo 9 marzo alle ore 11.00 alla presenza del sindaco Francesco Rucco, nell’area antistante l’accesso principale dello stadio Romeo Menti di Vicenza.
Ancora in primo piano lo scultore Domenico Sepe che torna alla ribalta con la sua opera dedicata all’indimenticabile campione del calcio, Paolo Rossi. Ricordando la gloria del famoso Mundial di Spagna 1982, la statua del mitico calciatore è pronta per essere inaugurata il prossimo 9 marzo alle ore 11.00 alla presenza del sindaco Francesco Rucco, nell’area antistante l’accesso principale dello stadio Romeo Menti di Vicenza.
Grazie al lavoro e all’estro passionale di Domenico Sepe, avvezzo con le sue sculture ai campioni del Calcio, l’opera andrà ad arricchire il largo dedicato al campione biancorosso e della nazionale, Pallone d’oro 1982.
Ed è proprio nel nuovo Largo Paolo Rossi, 9 creato davanti al Menti, su disegno dell’architetto vicentino Riccardo Cestari, che la scultura in bronzo a grandezza naturale di Pablito con la maglia del L.R. Vicenza, rappresenterà un grande e doveroso omaggio al memorabile bomber. «La scultura di Paolo Rossi – come ha dichiarato il maestro Domenico Sepe- sarà un punto di riferimento per tutti. Un simbolo dell’Italia che ci ha portato sul tetto del mondo.
Donare la mia opera per me è un motivo di grande orgoglio». Un’affermazione sincera e decisa che evidenzia la volontà dell’artista pronto a mettersi a disposizione della città di Vicenza e della famiglia Rossi senza chiedere alcun contributo per la sua creazione. «Il tutto è nato in modo quasi istintivo -ha spiegato Sepe – con il coinvolgimento della moglie di Paolo Rossi. Da lì è venuta l’idea e l’esigenza di omaggiare con un’opera la figura dello straordinario sportivo ma soprattutto dell’uomo che è stato Pablito.
Il campione Rossi ha lasciato un segno nell’immaginario di tutti. Era doveroso per me donare la mia professionalità e il mio “modellato” che trasformato in bronzo grazie al lavoro della fonderia di Gambellara, ci darà la garanzia di un materiale eterno». Definito “il poeta della materia” lo scultore, pittore e scenografo, Domenico Sepe, classe 1977, si è diplomato al liceo artistico nel 1995 e all’Accademia di Belle Arti di Napoli nel 2001.
Attualmente, mentre continua a raccogliere successi tra importanti mostre e opere di grande rilievo artistico e storico-culturale, svolge anche l’attività di docente di ruolo abilitato di storia dell’arte, disegno ed educazione artistica.