Gaetano Manfredi, primo cittadino di Napoli, nel corso della seduta del Consiglio Comunale, è intervenuto per relazionare sullo stato dell’Amministrazione: “Priorità era salvare la città”.
Il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi è intervenuto ieri per relazionare sullo stato dell’Amministrazione. Ha ringraziato innanzitutto il Consiglio comunale per il lavoro svolto in questi 14 mesi di mandato e ha ricordato la situazione di dissesto di fatto che ha segnato l’inizio dell’attività. La priorità è stata quindi quella del salvataggio della città, evitando di dichiarare ufficialmente un dissesto che avrebbe impoverito l’economia della città, bloccato il turnover e determinato una situazione di grave immobilità.
La scelta è stata invece quella di trovare una soluzione alternativa e fortemente innovativa attraverso il Patto per Napoli firmato a fine marzo dello scorso anno col precedente Governo. Un accordo sul debito con il Governo nazionale che ha messo il Comune in condizione di poter funzionare. Ovviamente questo impegno porta con sé la necessità di realizzare una serie di obiettivi, a partire dalla gestione del debito, con il pagamento di tutti i debiti pregressi, previo accordo con i creditori, e la rinegoziazione dei debiti con Cassa Depositi e Prestiti e altri enti creditori. Un risultato molto positivo sono stati infine i finanziamenti per un miliardo e quarantanove milioni nell’ambito del PNRR e dei piani collegati ad esso.
Molti i temi trattati nel corso della relazione: patrimonio, riscossione, risorse umane, opere infrastrutturali e riordino delle partecipate, edifici e politica scolastica, mobilità cittadina, in particolare quella su ferro – entro il 30 giugno 2024 aprirà la Linea 6 – e valorizzazione di siti strategici come il Real Albergo dei Poveri, la Galleria Umberto, piazza del Plebiscito, le Torri Aragonesi, il cimitero delle Fontanelle e l’Università di Scampia. Il turismo è un asset strategico dell’Amministrazione, ha proseguito il Sindaco, ma occorre procedere con un Piano di gestione e puntare sulla delocalizzazione. Centrali sono poi gli asset dello Sport e della valorizzazione degli impianti sportivi, dello Stadio Maradona in particolare.
Un lavoro importante è stato poi svolto nell’ambito delle politiche giovanili, è nato ad esempio il Forum dei Giovani, e delle politiche sociali, ricordando la complessità della gestione delle criticità per le persone senza fissa dimora, da affrontare con risposte di inclusione e di accoglienza, sulla scorta del modello positivo realizzato con la grande mobilitazione in città per l’emergenza Ucraina. I beni confiscati alle mafie sono poi al centro di una strategia di valorizzazione in base a funzioni sociali e di pari opportunità, e le prime misure sono già in via di realizzazione.
Il sindaco ha poi affrontato il tema dell’Urbanistica: un elemento chiave della trasformazione della città che, ha chiarito, passa attraverso una serie interventi, tra i quali quello infrastrutturale su Porta Est, che consentirà un reale decongestionamento di Piazza Garibaldi e la valorizzazione dei parchi urbani, in particolare Virgiliano e Villa Comunale, anche attraverso forme di partenariato pubblico-privato. Il futuro richiede inoltre un riassetto delle aree cimiteriali cittadine .
Le attività culturali, infine, sono il vero asset strategico dell’Amministrazione e puntano sulla tutela e la valorizzazione dei presidi storici della città, praticando una politica culturale diffusa, che punti su nuovi luoghi della città e su nuovi temi, valorizzando soprattutto la ricchezza teatrale e musicale della città e promuovendo anche un calendario di grandi concerti: un fattore di ricchezza, di vita e di economia che consenta la realizzazione di una politica culturale in città che abbia anche una importante ricaduta sociale.