venerdì, Novembre 22, 2024

Cronaca di Napoli, fiaccolata contro il degrado del Centro Storico

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Cronaca di Napoli: comitati, associazioni e istituzioni municipali hanno realizzato ieri pomeriggio una fiaccolata a tutela del Centro Storico (Patrimonio dell’Unesco).

di Luigi Maria Mormone – Ieri pomeriggio il Centro Storico di Napoli ha visto una fiaccolata a tutela dell’immenso Patrimonio Unesco (tale riconoscimento risale al 1995), da difendere da vandali e “graffitari” che ne minano la bellezza riconosciuta in tutto il mondo, come dimostrato anche dal numero sempre più crescente di turisti che affollano la zona storica della città partenopea. La fiaccolata è partita dalla chiesa medievale di San Pietro a Majella, toccando i punti maggiormente colpiti dall’inciviltà: il martoriato campanile romanico della Pietrasanta, Via Nilo, Spaccanapoli per terminare poi a Piazza San Domenico Maggiore, dove maggiormente si stanno concentrando le attenzioni dei vandali e dei graffitari selvaggi. L’iniziativa è stata promossa dal Comitato di Portosalvo e I Sedili di Napoli, vedendo la partecipazione di associazioni, comitati civici e anche istituzioni cittadine, con i presidente di II e IV Municipalità, Giampiero Perrella e Francesco Chirico, tutti in prima linea per questa battaglia di difesa del patrimonio culturale.Cronaca di Napoli, fiaccolata contro il degrado del Centro Storico Ha inoltre aderito all’iniziativa anche Umberto De Gregorio, Presidente dell’azienda regionale dei trasporti EAV, che conduce da tempo una battaglia contro gli imbrattatori delle stazioni e dei treni, come dimostrato anche recentemente nel caso dell’imbrattamento del murales dedicato a Massimo Troisi e Alighiero Noschese nella stazione di San Giorgio a Cremano (per cui è stata anche aperta una raccolta fondi). I comitati hanno inoltre diffuso una nota, in cui si chiedono soluzioni atte a fermare tale degrado, mentre gli organizzatori auspicano l’intervento del Comune di Napoli e della Regione Campania per fermare lo scempio: “Il Comune emetta un provvedimento per fermare la vendita di bombolette di vernice spray se non in presenza di documentate esigenze lavorative, la Regione preveda per il prossimo triennio del “Grande Progetto UNESCO – Centro Storico”, una percentuale pari al 10% complessivo delle somme destinate ai restauri, per la manutenzione ordinaria e per il decoro dell’intero Centro Storico”, hanno dichiarato Antonio Pariante (presidente del Comitato Portosalvo) e Giuseppe Serroni (presidente de I Sedili di Napoli) al “Corriere del Mezzogiorno”.

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