sabato, Novembre 30, 2024

Cronaca di Salerno, accusato di abusi sulla nipotina: assolto dopo 10 anni

- Advertisement -

Notizie più lette

Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Cronaca di Salerno: un 38enne è stato assolto dai giudici del tribunale di Salerno dall’accusa di abusi nei confronti della nipotina.

di Luigi Maria Mormone – Un 38enne di Siano (A.D. le sue iniziali) è stato assolto dopo 10 anni dall’accusa di abusi sulla propria nipotina, una bambina di 4 anni. L’uomo è stato scagionato da quest’orribile accusa per non aver commesso il fatto, dopo che per un decennio è stato messo sotto accusa per aver abusato nel 2008 almeno cinque volte della piccola, approfittando di una situazione familiare molto complicata. La sentenza ha pienamente accolto la tesi difensiva rappresentata dal legale dell’imputato, l’avvocato Gerardo Di Filippo, ed è stata pronunciata dai giudici della prima sezione penale del tribunale di Salerno dopo ben 7 ore di camera di consiglio e in seguito ad una lunga e complessa istruttoria dibattimentale.Caso Francesco Bellomo, il business dei corsi di formazione Decisiva è stata la testimonianza resa nel corso del processo proprio da parte della stessa presunta vittima degli abusi che, mai sottoposta ad incidente probatorio nell’immediatezza della vicenda ma ascoltata in modalità protetta 6 anni dopo l’episodio, ha accusato lo zio solo davanti alle assistenti sociali, e mai davanti ai giudici. Nel corso del processo, l’avvocato Di Filippo ha inoltre dimostrato che l’uomo all’epoca dei fatti si trovava per lavoro a Pordenone, città in cui svolgeva la mansione di collaboratore scolastico. L’odissea giudiziaria dell’uomo è dunque terminata ma questa storia non ha comunque un finale che può ritenersi positivo: come riportato da “Il Mattino”, la bambina è stata infatti tolta alla madre, che non poteva accudirla a causa di problemi legati alla tossicodipendenza, venendo quindi affidata ad un’altra famiglia. In tal modo si è di fatto tagliato il legame con la nonna materna e con lo stesso zio, il quale voleva chiederne l’affido proprio quando fu travolto dalla suddetta bufera giudiziaria (essendo titolare di una regolare busta paga di collaboratore scolastico).

Ultime Notizie