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Leonardo, Piano Industriale pronto il 30 gennaio 2018

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Il 30 Gennaio ci sarà la presentazione del nuovo Piano Industriale di Leonardo. I sindacati: “Confidiamo in un progetto lungimirante per i siti in Campania”.

Leonardo ha comunicato il calendario degli eventi societari 2018 nel quale è fissata per il 30 gennaio l’attesa presentazione del nuovo Piano Industriale. Ma nel frattempo all’interno dei siti campani dell’azienda si respira un clima non del tutto sereno. E’ notizia recente pubblicata sulla stampa che riportava le dichiarazioni del Capo della Divisione nel corso di un’assemblea convocata con i lavoratori escludendo i sindacati. Il manager lamentò la bassa qualità di lavoro addossando tutte le responsabilità sui dipendenti. Dai suoi discorsi lasciò intendere anche che non sono previsti progetti futuri per i velivoli civili. Attualmente i siti in Campania lavorano solo su commesse datate e nel sito di Pomigliano sono state evidenziate difficoltà a causa di una generalizzata carenza di qualità del prodotto che potrebbe mettere a rischio le commesse Boeing e Atr. Infatti non sono state comunicate novità sulla realizzazione di un nuovo programma Atr sia per l’assenza d’intesa con altri partner, sia per la mancanza di investimenti.

Leonardo, Piano Industriale pronto il 30 gennaio 2018La consigliera regionale di Pomigliano d’Arco, Valeria Ciarambino, in recenti dichiarazioni prende posizione e difende i lavoratori di Leonardo: “Le cause, a nostro avviso, sono ben lontane dall’essere individuate nella presunta negligenza degli operai, come nelle accuse mosse dal responsabile Divisione Aerostrutture dell’azienda, Alessio Facondo, davanti a una platea di lavoratori della fabbrica pomiglianese. Se c’è da rilevare inefficienza, essa va ricercata soprattutto nei livelli organizzativi e nella gestione manageriale di un’azienda che solo a Pomigliano conta circa 3mila lavoratori. Un sito che, al pari di quello di Nola, è già da tempo oggetto di un processo di ridimensionamento, con una riduzione del numero di dirigenti che è oggi pari a un quinto rispetto agli stabilimenti del Nord Italia. Da siti di progettazione e alta ingegneria, inoltre, gli stabilimenti campani di Leonardo sono oggi stati relegati quasi esclusivamente alla produzione di velivoli datati. Oggi a Pomigliano si produce ancora l’Atr, un velivolo considerato avveniristico negli anni Ottanta”. Alla luce di questi avvenimenti che evidenziano una situazione statica nei siti campani di Nola e Pomigliano, ci sarebbe da chiedersi il motivo di tanta agitazione e previsioni negative nei giorni che precedono la presentazione del Piano Industriale. I lavoratori e i sindacati, che più volte nei comunicati diffusi nei siti di Nola e Pomigliano, hanno segnalato un clima di incertezza per il futuro, si auspicano un rilancio dell’aerostruttura civile in Campania. Il ruolo di Leonardo, una delle più grandi aziende d’Italia, dovrebbe essere di natura etica con una visione strategica d’impresa finalizzata alla crescita economica e gestione delle problematiche d’impatto sociale ed etico al loro interno e nel territorio di attività.

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