“Napoli Città della Musica” animerà la città partenopea a partire da novembre 2023 e fino alla primavera 2024.
Sono in tutto 16 i progetti risultati idonei e finanziabili dall’Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali e l’assegnazione di contributi economici ad attività afferenti al progetto “Napoli Città della Musica”, che animeranno la città partenopea a partire da novembre 2023 e fino alla primavera 2024.
Il Comune di Napoli ha stanziato € 450.000,00 per la realizzazione di progetti musicali dal vivo in grado di valorizzare e promuovere la musica, i luoghi e le professionalità e di generare un turismo musicale con una ricca programmazione ripartita su tutto l’anno. Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli, afferma:
“Prosegue l’impegno del Sindaco Manfredi e dell’Amministrazione tutta a porre in essere una programmazione culturale di alto profilo, con un carattere non episodico, radicata sul territorio, in grado di intercettare diversi tipi di pubblico e particolarmente orientata, anche grazie ad attività laboratoriali, a coinvolgere e a sensibilizzare le nuove generazioni”.
“Sono cinque i percorsi sonori – dichiara Ferdinando Tozzi, delegato del Sindaco di Napoli per l’industria musicale e dell’audiovisivo – che si svilupperanno dal centro alla periferia, a cavallo tra il 2023 e il 2024, realizzando con concretezza gli obiettivi per fare di Napoli sempre più una Music City. Con Napoli Città della Musica abbiamo investito sul rilancio culturale, sociale ed economico della città, delle sue professionalità e dei suoi beni culturali materiali e immateriali per far fruttare le potenzialità del comparto musica, creando e consolidando sinergie tra operatori e professionisti del settore”.
Tre percorsi musicali troveranno pieno compimento negli ultimi mesi del 2023: La world music, La musica dei migranti e La canzone napoletana. Il progetto Napoli World della società Audioimage è stato selezionato per la sezione La world music che, ispirandosi alla memoria del grande interprete della tammorra Marcello Colasurdo, ha come obiettivo il recupero, la valorizzazione e l’internazionalizzazione delle tradizioni popolari.
Tracce contemporanee – La musica che viaggia, a cura delle cooperative Dedalus e La Bazzarra, è risultato vincitore per La musica dei migranti, la seconda sezione con la quale si è voluto porre l’accento sulla musica quale strumento di dialogo tra culture e paesi diversi, coinvolgendo le comunità migranti presenti sul territorio partenopeo nell’apertura di un ampio ventaglio di contaminazioni e fusioni stilistiche.
Per la terza sezione, La canzone napoletana, due progetti, Piedigrotta Bideri 2023 della Fondazione Bideri e Classico Contemporaneo dell’associazione Acta Progettazione, partiranno dalla celebrazione di tre grandi nomi della canzone partenopea, Enrico Caruso, Sergio Bruni e Roberto Murolo, per puntare alla rielaborazione dei classici e alla contaminazione con altri generi.
A cavallo tra il 2023 e il 2024 saranno realizzati gli otto progetti della sezione La valorizzazione dell’Auditorium “Porta del Parco” di Bagnoli con un ricco cartellone di eventi, tra stili e generi musicali differenti: Santiago-Napoli a testa alta dell’associazione Performing Art Campania, Premio “Nero a metà” dell’associazione Aspro Cuore, Game Concert della società Nomea, Napoli Unplugged dell’ETS Brodo, Base per Altezza della società Livenet, Italian Opera Meets Jazz dell’associazione Orchestra Filarmonica Campana, Nuovi Territori Music Festival dell’associazione Nuovi Territori Sonori, Terra Folk a Bagnoli dell’associazione Artsmusicandcraft.
Sono quattro, infine, i progetti finanziati per il 2024 nell’ambito della sezione Le orchestre giovanili, concepita per dare spazio ai giovani talenti e alla musica quale fonte di aggregazione sociale: I giovani e l’orchestra dell’associazione Napolinova, LaMusorchestra dell’associazione Lemuseper-l’oro, IncludArt di IAAMS-Italian Academy for Arts, Music and Science, Musica liberi tutti dell’associazione Animazione Quartiere Scampia.