A San Sebastiano al Vesuvio, un 17enne, con lama ricurva di circa 20 centimetri, avrebbe sferrato diversi fendenti alla spalla e alla guancia sinistra della vittima provocandole uno sfregio permanente al viso.
E’ gravemente indiziato del reato di lesioni gravissime un 17enne raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare eseguita dalla polizia.
La misura è stata emessa a seguito delle indagini coordinate dalla procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli e condotte dal commissariato di San Giorgio a Cremano in relazione ad una brutale aggressione, a colpi d’arma da taglio, avvenuta la notte dello scorso 25 maggio nel comune di San Sebastiano al Vesuvio (Napoli) ai danni di un 19enne.
Nell’occasione, a seguito di un diverbio scaturito da futili motivi in piazza Raffaele Capasso a San Sebastiano al Vesuvio, luogo di ritrovo di numerosi giovani, la vittima fu raggiunta dall’indagato, in compagnia di un complice maggiorenne.
Qui il giovane, armato di coltello con lama ricurva di circa 20 centimetri, sferrò diversi fendenti alla spalla ed alla guancia sinistra della vittima provocandole uno sfregio permanente al viso.
Analoga sorte è toccata al complice maggiorenne che lo scorso 31 maggio era stato arrestato a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della procura