Amalfi: arriva la Coppa Davis vinta dall’Italia del tennis

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Amalfi: arriva la Coppa Davis vinta dall'Italia del tennis

Amalfi. Il trofeo simbolo del tennis mondiale sarà esposto per tre giorni nell’Arsenale della Repubblica.

L’Antica Repubblica Marinara di Amalfi si prepara ad accogliere la Coppa Davis, il trofeo della massima competizione a squadre del tennis mondiale, conquistato nel 2023 dall’Italia, tornata sopra il tetto del mondo per la seconda volta nella sua storia, a distanza di ben 47 anni.

A guidare gli azzurri in quest’ultima impresa è stato il numero 1 al mondo, Jannik Sinner, con l’indimenticabile vittoria nella semifinale contro Novak Djokovic. Insieme a Sinner a comporre il team azzurro anche Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi e Simone Bolelli e il capitano Filippo Volandri.

Amalfi è stata selezionata tra le 90 località iconiche italiane come tappa del Trophy Tour organizzato dalla Federazione Italiana di Tennis e Padel FITP e sarà esposta nell’Arsenale della Repubblica (Largo Cesario Console 3, antistante Piazza Flavio Gioia), che accoglie al suo interno anche il Museo della Bussola e del Ducato Marinaro.

Tra i reperti più preziosi la “Tabula de Amalpha”, il più antico codice del diritto della navigazione nel Mediterraneo. L’Arsenale di Amalfi è l’unico cantiere in roccia di epoca medievale che si presenta ancora oggi con la sua struttura originaria, che non ha eguali in tutto l’Occidente.

Sarà possibile ammirare la gloriosa insalatiera” dalle ore 18:00 di venerdì 2 agosto fino a domenica 4 agosto 2024, negli orari canonici di apertura dell’Arsenale, ovvero dalle ore 10 alle ore 20 e alle normali condizioni di accesso alla struttura (prevista esenzione per i residenti di Amalfi).

Nel corso del momento inaugurale, la Pasticceria Pansa di Amalfi offrirà un rinfresco ai presenti.

«Siamo orgogliosi che la FITP abbia scelto Amalfi per il Trophy Tour Davis Cup, in giro per l’Italia tra sedi storiche del tennis azzurro e luoghi simbolo del Paese – sottolinea il Sindaco Daniele Milano – Amalfi è una delle più prestigiose destinazioni turistiche internazionali, amata in tutti il mondo. L’obiettivo del Tour è permettere ad appassionati e tifosi di ammirare dal vivo l’ambito trofeo. A rendere ancora più speciale l’evento è l’incrocio di due storie: il tennis italiano incontra la grande tradizione marinara di Amalfi, regina dei mari. Per tre giorni all’interno dell’Arsenale la Davis Cup e il Galeone in legno “Vittoria” dominato dal cavallo alato, che ha portato alla vittoria Amalfi in occasione della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, in particolare a Pisa nel 1975 e nel 1979 e ad Amalfi nel 1981. Da sempre celebriamo i valori dello sport, in particolare in mare. Attualmente molti canottieri della nazionale azzurra che partecipano al nostro equipaggio per la regata storica sono alle Olimpiadi. L’esposizione sarà un momento fortemente identitario, una festa per tutta l’Italia».

Con il tour la FITP mira a valorizzare alcuni luoghi iconici italiani, proprio come Amalfi, ma anche a ripercorrere la storia del successo azzurro riportando la Coppa in tutte le sedi che hanno ospitato le vittorie della nazionale dal 1976, anno del primo trionfo azzurro nella manifestazione. Al momento inaugurale, interverrà il consigliere regionale della FITP, Pietro Dini.

«L’iniziativa muoverà grande entusiasmo tra gli appassionati di questo meraviglioso sport. Il Team azzurro ci ha fatto sognare per l’ultima Davis Cup. Per tutti noi è stata un’esperienza indimenticabile. – afferma l’Assessore allo Sport, Ilaria Cuomo – Sono sicura che saranno numerosissimi i turisti e i residenti che si recheranno in Arsenale per ammirare da vicino il trofeo. Amalfi vive con grande passione la competizione agonistica: ogni giorno i nostri giovani equipaggi, all’alba, prendono il largo per gli allenamenti o per le attività sportive outdoor all’aria aperta.  Lo sport è disciplina, è sfida, è una metafora straordinaria della vita che, ad Amalfi, si coniuga alla sostenibilità ambientale».

La coppa sarà accompagnata da sei pannelli illustrativi che descrivono l’impresa azzurra, la storia del trofeo risalente al 1900 e l’albo d’oro della Federazione.