Possibili disagi per turisti e pendolari a causa di uno sciopero nazionale dei trasporti: ecco le fasce di garanzia comunicate da Anm.
Anm informa che venerdì 13 dicembre la Organizzazione Sindacale USB aderisce allo sciopero nazionale di 24ore del settore del trasporto pubblico. Lo sciopero sarà articolato dalle ore 03:00 del 13 dicembre alle ore 03:01 del 13 dicembre 2024. L’eventuale interruzione del servizio verrà gestita nel rispetto delle fasce di garanzia con le seguenti modalità:
Linee di superficie: (tram, bus, filobus) dalle ore 5:30 alle ore 8:30 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00.
Le ultime partenze vengono effettuate 30 minuti prima dell’inizio dello sciopero e riprendono circa 30 minuti dopo la fine dello sciopero.
Funicolari: Mergellina, Centrale e Montesanto: ultima corsa del mattino garantita alle ore 09:20. Il servizio riprende con la prima corsa pomeridiana delle ore 13:20.
Impianto di Chiaia chiuso. Attivo servizio 128 (segue fasce garanzia bus).
Metro Linea 1: prima corsa mattinale da Piscinola ore 06:30, da Garibaldi ore 07:10, ultima corsa mattinale da Piscinola ore 09:10, da Garibaldi ore 09:10, prima corsa pomeridiana da Piscinola ore 17:00, da Garibaldi ore 17:40, ultima corsa serale da Piscinola ore 19:30, da Garibaldi ore19:30.
Metro Linea 6: ultima corsa da Municipio ore 09:14; da Mostra ore 09:08.
Motivazioni dello sciopero nazionale:
• una nuova indicizzazione che leghi i salari all’aumento reale del costo della vita;
• un rinnovo contrattuale vero con incremento delle retribuzioni di almeno 300 euro mensili:
• il libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, senza il rispetto delle fasce di garanzia, così come avviene in altri paesi membri dell’unione europea;
• riduzione dell’orario di lavoro a 32 ore a parità di salario;
• la sicurezza dei lavoratori e del servizio, con particolare attenzione alla corretta e puntuale manutenzione dei treni, dei BAS nelle stazioni e degli autobus, anche attraverso il potenziamento del numero delle telecamere e del personale addetto alla vigilanza e controlleria a bordo dei mezzi e nei mezzanini delle stazioni, l’installazione di cabine e postazioni blindate dotate di pulsante di emergenza collegato con le forze dell’ordine per la geolocalizzazione della chiamata;
• contro le guerre ed il genocidio del governo Israeliano nei confronti del popolo Palestinese;
• contro la manovra economica per il 2025 approvata dal Governo Meloni.