venerdì, Novembre 29, 2024

Il Diabete di tipo 2 può danneggiare le normali funzioni del cervello

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Patrizia Zinno
Patrizia Zinnohttps://www.2anews.it
Patrizia Zinno è biologa nutrizionista napoletana e ha lavorato per circa 20 anni presso centri di Diabetologia, di Dialisi, Ematologia e Chimica Clinica. Ora insegna Scienza e Cultura dell’Alimentazione nella Scuola Alberghiera di Scampia.

Uno studio pubblicato sulla rivista di Diabetologia, mostra che il Diabete può accelerare l’invecchiamento delle cellule celebrali oltre che causare problemi renali, cardiovascolari e  retinici.

Il  cervello umano invecchiando perde circa un milione di neuroni ogni anno. Alcuni fattori o patologie possono accelerare l’invecchiamento del cervello, ad esempio interrompere ogni attività una volta andati in pensione, oppure esperienze dolorose o nel caso più grave quando si presentano patologie metaboliche come il Diabete.

Uno studio pubblicato sulla rivista di Diabetologia, condotto da Wuxiang Xie dell’Imperial College di Londra, mostra che il Diabete può accelerare l’invecchiamento delle cellule celebrali oltre che causare problemi renali, cardiovascolari e  retinici.Il Diabete di tipo 2 può danneggiare le normali funzioni del cervello La ricerca mostra che chi presenta difficoltà a mantenere il controllo dello zucchero nel sangue, presenta un accelerato declino di alcune funzioni mentali, quali l’abilità alla memoria e la pianificazione delle attività giornaliere, rispetto a persone che invece hanno una normale glicemia. Vediamo di chiarire questa patologia metabolica.

Il Diabete è considerata una seria malattia cronica causato da una carenza dell’ormone insulina prodotto dal pancreas. Questa importante ghiandola endocrina produce sia l’insulina che il glucagone, che insieme regolano l’equilibrio in entrata ed uscita del glucosio dalle cellule. Con un pasto ricco di carboidrati, succede che viene stimolata la produzione di insulina, che ha la funzione di prendere il glucosio ed utilizzarlo come fonte energetica.

Il Diabete di tipo 2 può danneggiare le normali funzioni del cervelloIl glucagone, invece è l’ormone con azione contrapposta che  promuove la fuoriuscita del glucosio dalle cellule che poi entra nelle cellule di fegato, muscoli e tessuto adiposo depositandosi come materiale di riserva. Quando questo meccanismo non è più in equilibro, allora il glucosio si accumula nel sangue.  Oggi, i dati sulla diffusione di questa  patologia sono allarmanti.

La  International Diabetes Federation ha rilevato che almeno 151 milioni di persone nel mondo soffrono di diabete. Esistono due tipologie di Diabete, quello di tipo 1, diabete insulino-dipendente, caratterizzato dalla totale assenza di insulina e compare di solito in età giovane, con  insorgenza improvvisa. Questo determina appetito insolito, debolezza e affaticamento mentale. Invece quello di tipo 2 non insulino-dipendente è determinato da una scarsa produzione dell’ormone, può avvenire intorno ai 40 anni  e può essere scoperto del tutto fortuitamente in occasione di un’analisi del sangue. Quest’ultimo è favorito anche dall’obesità, dalla vita sedentaria e dalla ipertensione.

Il Diabete di tipo 2 può danneggiare le normali funzioni del cervelloIl Diabete quindi può causare con il tempo un declino delle funzioni cognitive. Questa sofferenza può essere dovuta sia all’iperglicemia che all’ipoglicemia, responsabili dei danni al sistema micro e macro vascolare, in particolar modo nell’età adulta avanzata.

Anche il sistema nervoso periferico può subire complicanze. Infatti la prevalenza delle Neuropatie nella popolazione diabetica è di circa il 20-30%. I sintomi classici principali sono di solito formicolio, debolezza, intorpidimento, disturbi sensitivi e motori, che causano spesso problemi dell’equilibrio con aumentato rischio di cadute.

Scopriamo allora quali sono gli alimenti consigliati e quelli sconsigliati. Si sa bene che il Diabetico deve essere a tavola un consumatore molto esperto ed attento,  e deve scegliere quando va a fare la spesa, solo alimenti che presentano un indice glicemico basso. La Dieta Mediterranea secondo gli esperti, si conferma lo stile migliore di vita alimentare, che oltre a garantire la presenza di alimenti freschi e salutari, contribuisce ad influenzare positivamente le capacità rigenerative delle arterie.

Il Diabete di tipo 2 può danneggiare le normali funzioni del cervelloVediamo insieme. E’ consigliato un consumo giornaliero di frutta e verdura colorata e cereali integrali uniti ai legumi, limitando quello dei grassi di origine animale( presenti negli insaccati, formaggi grassi ed alimenti conservati). Il principe dei condimenti a tavola deve essere l’Olio Evo ( extra vergine di oliva) ricco di polifenoli, biomolecole antiossidanti che contribuiscono ad abbassare il livello di zuccheri nel sangue. Ottimo l’uso del  pesce azzurro, che ha proprietà anticolesterolo e salutari sulle arterie.

Nella Dieta dei Diabetici è consigliata la presenza delle spezie e delle erbe mediterranee, come la cannella la curcuma, il basilico, la salvia, il rosmarino e l’origano, che sono molto popolari in cucina, che hanno proprietà ipoglicemizzanti.  Latte e derivati e uova, sono scelti solo due volte alla settimana.

Una Alimentazione Equilibrata  associando il tutto a una attività fisica moderata (va bene anche solo camminare a passo svelto ogni giorno) sono armi che tutti noi abbiamo a disposizione per scongiurare le cattive conseguenze ed i rischi del Diabete alimentare e naturalmente più longevità.

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