Prof accoltellata: il folle gesto (causato dal “rifiuto” a un’interrogazione) è opera di un alunno 17enne del “Bachelet-Majorana” di Santa Maria a Vico.
Un episodio a dir poco scioccante è accaduto oggi presso l’ITC Bachelet-Majorana di Santa Maria a Vico (Caserta). Tra lo sconcerto dei compagni di classe, uno studente di 17 anni ha estratto un coltello e ferito al viso la professoressa che avrebbe voluto interrogarlo. Secondo una prima ricostruzione, durante lo svolgimento delle lezioni (intorno alle 12), la docente di lettere (58 anni), aveva chiesto al ragazzo di recuperare una precedente insufficienza. Di fronte al “rifiuto” dell’alunno, che non voleva assolutamente saperne di essere interrogato, ne è nata una discussione, al culmine dalla quale il 17enne ha letteralmente perso la testa, estraendo un coltello e colpendo la docente alla guancia sinistra, sfregiandola. Le grida della prof e degli altri alunni hanno richiamato l’attenzione di bidelli e insegnanti impegnati in altre aule. Poco dopo sono intervenuti i Carabinieri, i quali hanno posto il ragazzo (residente ad Acerra) in stato di fermo all’interno della caserma. Lì il 17enne sarà interrogato (ma sarà un’interrogazione ben diversa da quella prevista a scuola). La donna è stata condotta all’ospedale di Maddaloni, non rischia la vita, ma è sottoposta ad un intervento di ricostruzione: è stata giudicata guaribile in 15 giorni. “Sono stata con lei in ospedale, la ferita è profonda -ha detto al “Corriere del Mezzogiorno” Giuseppina Sgambato, preside dell’istituto di Santa Maria a Vico-. Spero che non rimangano segni. Ho incontrato il fratello del ragazzo che ha accoltellato la professoressa, ho la sensazione che il nostro studente non si sia neanche reso conto di cosa abbia fatto. L’insegnante lo invitava da diversi giorni ad essere interrogato per confermargli il voto. Che era un sei. Ieri c’è stata una discussione che oggi è degenerata”. La cronaca di Caserta ha dunque raccontato il caso della prof accoltellata, un episodio davvero assurdo a partire dal quale si deve ancora una volta fare una seria riflessione su un tema purtroppo attualissimo: la sicurezza dei docenti all’interno delle classi.