Uniti X Corso Vittorio Emanuele: il comitato è soddisfatto per l’inizio del restyling nel tratto tra Piazzetta Cariati e Piazza Mazzini ma molte sono le perplessità.
Il Comitato Cittadino Uniti X Corso Vittorio Emanuele esprime soddisfazione per l’inizio dei lavori per il tratto da Piazza Mancini a Piazzetta Cariati, ma molte sono le perplessità. “È da tempo che chiediamo al Comune di Napoli un intervento risolutivo di rifacimento stradale e restyling –afferma il Presidente Ettore Ranieri– poiché troppi sono stati gli incidenti stradali ed è davvero inconcepibile il degrado ambientale a cui si è giunti lungo l’antica tangenziale di Napoli. C’è Piazza Mercadante dimenticata, Piazza Mazzini da riprogettare e la stessa Piazza Cariati da risistemare, parcheggi da realizzare, etc. (non si può pensare di migliorare la viabilità senza considerare gli incroci). Già durante la conferenza tenuta lo scorso aprile al Grand Hotel Parker’s, si è sottolineata l’importanza dell’arredo urbano, di un’illuminazione più efficiente, di aree a verde e di sosta delle autovetture dei residenti, ma anche della sistemazione dei cassonetti. Di importanza fondamentale è poi l’uso delle cavità come parcheggi. Quest’ultimo, argomento scottante per il Comune poiché – afferma il segretario del Comitato, arch. Luca Angella– un lungo elenco di immobili demaniali, cavità e ricoveri antiaerei, censiti nel 2014 ed acquisiti dal Comune nel 2015, secondo l’art.3 della convenzione –afferma Ranieri- rischiano di tornare al Demanio che ha concesso 3 anni di tempo al Comune per completare l’operazione di utilizzo. Quest’anno le cavità torneranno al Demanio? È necessario che la politica –continua Ranieri- si adoperi con incisività per l’utilizzo delle cavità. La l’esperienza del progetto del parcheggio interrato all’altezza dei giardinetti Mercadante con capitali privati, lascia molta perplessità poiché, dopo una prima approvazione da parte del commissario straordinario (nel 2008) è stato bloccato al pari degli altri 20 parcheggi richiamati nella delibera della giunta comunale 56/2012. Con 1000 tra iscritti e simpatizzanti, il Comitato Cittadino Uniti X Corso Vittorio Emanuele ha fatto calce con associazioni, altri comitati cittadini, professionisti, commercianti, imprenditori ed esorta il Comune di Napoli a trovare soluzioni immediate, prima dell’inizio dei lavori, per trovare soluzioni provvisorie per la sosta delle auto dei residenti che, tra l’altro, pagano ingenti tasse per parcheggiare le proprie auto. Sebbene il Comitato abbia ottenuto il raggiungimento di obiettivi importanti che erano più ragionevoli, come l’uso dell’asfalto al posto dei porfidi, trema al pensiero di una gestione dei lavori “stop and go” come quella di Via Marina o della Riviera di Chiaia e chiede maggiori garanzie al Comune. La desertificazione del Corso Vittorio Emanuele avanza e chi sarebbe disposto ad investire in un luogo senza che esso sia correttamente accessibile e mantenuto. Il Comitato chiede -inoltre- se con i lavori sia stata programmata la manutenzione ordinaria (in bilancio) con i relativi costi a norma di Legge poiché non si può rischiare, una volta realizzata l’opera, di abbandonarla a se stessa”.