venerdì, Novembre 22, 2024

Caserta, furti a Maddaloni: banda dei topi d’appartamento “scatenata”

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Maddaloni: ben tre colpi messi a segno negli ultimi giorni dalla “banda dei topi d’appartamento”.

A Maddaloni, in provincia di Caserta, è attiva la cosiddetta banda dei topi d’appartamento. Il sodalizio a delinquere, formato da tre uomini, nell’ultima settimana ha passato al setaccio gli appartamenti e le ville su via Appia II tratto. Prima dell’ultimo colpo, messo a segno presso l’abitazione di Angelo Tenneriello (medico ecografista e portavoce politico di Movimento Democratico), avevano nelle 48 ore precedenti tentato due incursioni in altrettante villette, sempre in via Appia.

Una tecnica collaudata

Come riportato da “Il Mattino”, la tecnica è sempre la stessa: presidiare il rione, studiare le abitudini dei residenti e colpire, approfittando dell’assenza dei proprietari. Proprio come accaduto sabato sera, quando i tre si sono arrampicati sul balcone (al secondo piano), forzando l’infisso d’ingresso e portando a termine un colpo da ben 10mila euro complessivi (500 euro in contanti, più gioielli e piccoli elementi di arredo). Armati di un flex portatile hanno cercato soprattutto di manomettere armadi, cassetti e credenze chiuse a chiave.Tragedia a Terzigno. Donna uccisa mentre accompagna i figli a scuola Oltre alla razzia e alla scena di devastazione e disordine, ha destato impressione la sicurezza e la noncuranza, per la presenza di possibili testimoni, con cui hanno agito. Gli insistenti rumori dello scasso in corso (rilevati dai vicini) hanno fatto scattare l’allarme. Tuttavia, la banda non si è scomposta: ha portato via la refurtiva con molta calma, inveendo contro i possibili testimoni. I tre, sebbene incappucciati, non si sono dati alla fuga ma si sono allontanati con grande calma, incuranti delle telecamere. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Ma proprio dai video, messi a confronto tra i diversi sistemi di sorveglianza di altri appartamenti (sempre nel mirino della banda), si è arrivati a tre punti fermi molto importanti. Non si conosce, al momento, l’ammontare degli altri colpi (almeno due) portati a segno nell’ultima settimana.

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