mercoledì, Dicembre 18, 2024

Trump contro Amazon: “Paga poche tasse e fa fallire commercianti”

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Donald Trump: il presidente degli Stati Uniti attacca la società e-commerce fondata da Jeff Bezos.

Si sa, Donald Trump è uno che non le manda a dire, specialmente da quando è entrato in politica. Sotto l’attacco mediatico del presidente degli Stati Uniti è finito questa volta Amazon, il colosso mondiale dell’e-commerce fondato da Jeff Bezos. Come spesso accade in questi anni, la polemica nasce su Twitter, dove il presidente americano ha accusato la società di Jeff Bezos di pagare poche tasse (oltre a mettere in difficoltà i negozi): “Ho espresso le mie preoccupazioni riguardo ad Amazon molto prima delle elezioni. A differenza degli altri –ha scritto Trump- pagano poche o zero tasse allo stato e ai governi locali, usano il nostro Sistema Postale come se fosse il loro ragazzo delle consegne (causando ingenti perdite per gli Usa), e stanno facendo fallire migliaia e migliaia di commercianti!”.

Una “guerra al commercio sleale”

Amazon ha sede a Seattle, ma vanta avamposti in tutto il mondo ed è accusata di strizzare l’occhio a vari paradisi fiscali vari (Lussemburgo su tutti). Di tasse, insomma, in proporzione al suo volume d’affari, ne paga davvero poche.Forbes, Bezos è l'uomo più ricco del mondo. Ferrero primo in Italia Ed in questo ha ragione Trump, che ha rincarato la dose in un momento per lui assai delicato, tra scintille diplomatiche con la Russia e scandali sessuali. La sua è una sorta di guerra al commercio sleale (Cina, ma anche UE), che lo porta a scagliarsi parallelamente contro il gigante della nuova economia digitale. Dopo le esternazioni di Trump, a Wall Street il titolo di Amazon ha perso più di 5 punti percentuali in una sola seduta. Tuttavia, la società di Jeff Bezos (uomo più ricco del 2018 secondo Forbes), per quanto possa perdere quota in Borsa o debba adeguarsi alle richieste fiscali dei tanti Paesi in cui si muove, è il simbolo di un mondo diverso da quello in cui lo stesso Trump si è affermato.

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