Presentato a Napoli, il programma della 66esima edizione del Ravello Festival 2018, da sabato 30 giugno e fino al 25 agosto. De Luca: “Straordinaria qualità artistica e livello internazionale invidiabili”.
Affollata conferenza stampa questa mattina a Napoli per la presentazione di uno dei più noti e prestigiosi festival musicali, che da anni anima la vita culturale della nostra regione, in una delle cittadine più belle e uniche della Costiera Amalfitana. Stiamo parlando naturalmente di Ravello e del suo internazionale ed eccellente Festival che quest’anno per la 66esima volta, porterà ai massimi livelli le arti suddivise dalle tre sezioni consuete.
Confermati infatti i tre direttori artistici delle tre distinte sezioni che vedranno Alessio Vlad, Laura Valente e Maria Pia De Vito 
rispettivamente impegnati nella Musica, nella danza e nel Jazz, con molte proposte decisamente allettanti e di grande prestigio. Si inizierà dunque il 30 giugno con l’apertura dedicata come di consueto a Wagner e si chiuderà, per la prima volta con questo stesso autore (grazie al quale esiste il Ravello Festival) e con il medesimo pezzo eseguito all’apertura del Festival, quasi a sottolineare una forte coesione con Wagner stesso.
Il direttore Era Pekka Salonen dirigerà questo concerto con la Philharmonia Orchestra. Tra Salonen e Runnicles, si alterneranno Myung-Whun Chung e l’Orchestre Philarmonique de Radio France con Ravel e Berlioz, Jérémie Rhorer e le Cercle de l’Harmonie con le ultime tre sinfonie di Mozart, Ivan Fischer e la Budapest Festival Orchestra con Bartok, Mahler e Brahms, Valery Gergiev e il Mariinsky con Stravinskij e Tchaikovsky. Anche quest’anno non mancherà un’orchestra giovanile: l’Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani affidata alle mani, sia come pianista che come direttore, di Alexander Lonquich, con musiche di Beethoven e Schubert.
Ancora, nell’ottica di valorizzare le migliori realtà musicali del territorio, l’Orchestra Filarmonica Salernitana, diretta da Ryan McAdams, sarà protagonista del Concerto all’Alba. Grande spazio è stato dato anche alla sezione danza, che inizierà il 4 luglio con la presenza
prestigiosa di Bill T. Jones, simbolo della contact-dance, e grande coreografo impegnato nel sociale contro i pregiudizi razziali e religiosi. Prevista per il 5 luglio una giornata di happening / performance dal titolo emblematico “1968/See me, fell me”, che vedranno protagonisti i ballerini di “Abballamm”, un progetto di formazione aperto a giovani danzatori della regione Campania e ideato dal stessa Laura Valente.
Molto interessante anche la sezione Jazz curata da Mario Pia De Vito, che ha sottolineato alcune importanti presenze all’interno del festival, da Ivan Lins (10 luglio), icona della Musica Popular Brasileira, a Kurt Elling (18 luglio), famoso e premiato cantante statunitense che a Ravello presenterà il suo ultimo lavoro discografico “The Questions”. Inoltre voglio citare anche la presenza di due icone del Jazz internazionale come Paolo Fresu (30 luglio), e Bill Frisell (1 agosto).
Tornano poi a grande richiesta, nell’incanto notturno dei giardini della Villa, i Concerti di Mezzanotte. Cinque inoltre gli appuntamenti dedicati al pianoforte affidati ad Andrea Lucchesini, Sun Hee You, Varvara, Bertrand Chamayou e Federico Colli. Un festival, questo di Ravello che come ha sottolineato il presidente della Fondazione Ravello Sebastiano Maffettone, non solo propone musica di altissima qualità ma è anche strettamente legato all’ambiente e a un territorio che rende lo stesso ancora più bello e prestigioso.
E la qualità dei turisti che affollano questa cittadina, perla della costiera, ne è una prova più che evidente. “Il Ravello Festival è uno degli appuntamenti più importanti che si svolgono in Campania e fa onore all’Italia intera – ha detto nel suo intervento il governatore Vincenzo De Luca – un festival che nasce da Wagner ma che ha la capacità di proporre un’offerta culturale varia e unica. Siamo estremamente contenti di poter contribuire come Regione alla realizzazione di una manifestazione di livello internazionale che si apre alle realtà giovanili e sperimentali del territorio, e presenta una straordinaria qualità artistica”. Sul sito ufficiale qui di seguito riportato, è contenuto tutto il programma dettagliato dell’intera stagione con i brani che saranno eseguiti nel corso della serate ravellesi.