Il Distretto Aerospaziale della Campania (Dac) si candida per diventare punto di riferimento per il turismo spaziale.
Il turismo spaziale è la nuova frontiera con cui il Dac,il Distretto Aerospaziale della Campania, si vuole confrontare. E vuole farlo tramite mezzi e tecnologie per i vole suborbitali. Ci saranno grandi investimenti per dei velivoli supersonici, andranno quindi più veloci della velocità del suono, dice il presidenti del Dac, Luigi Carrino.
Le dichiarazioni di Carrino riguardano sopratutto le attività progettuali della RIS3 Campania, in cui sono inseriti gli investimenti del Dac.
L’investimento che farà il Dac per queste nuove tecnologie rientrerà nell’ambito delle attività progettuali della RIS3 Campania, ossia la Strategia di Specializzazione Intelligente per lo sviluppo sostenibile dei territori.
“Grazie alla progettualità tutta campana, il Dac ha proposto il tema dei voli spaziali con tecnologie innovative tra le strategie per lo sviluppo della RIS3” dice Carrino. “Crediamo che dopo la fase 1, con la recente decisione del Ministero dello Sviluppo Economico di fare di Grottaglie, in Puglia, la base per i voli suborbitali di Virgin Galactic per il turismo spaziale, si possa e si debba passare alla fase 2, con lo sviluppo di un prodotto a forte connotazione regionale.”
In relazione a rapporto di Campania e Puglia, regioni dell’Area di Convergenza con un forte richiamo culturale legate all’aerospazio, Carrino dice : “possono insieme, con le rispettive competenze e specificità, concorrere a scrivere un pezzo di storia nella sfida per il rafforzamento di un settore strategico e per la creazione di nuova occupazione.”