venerdì, Novembre 29, 2024

Stalking, ecco l’app per raccogliere le prove: si chiama MyTutela

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

MyTutela: quest’app italiana gratuita di sicurezza personale sarà utile per raccogliere prove di eventuali atti di bullismo, stalking o molestie.

La tecnologia aiuterà chi subisce i reati di stalking, molestie o bullismo. In aiuto per le vittime di queste piaghe sociali arriva infatti MyTutela, l’app gratuita made in Italy utile per raccogliere le prove di eventuali crimini.Avellino, abusi e stalking su 16enne: docente ai domiciliari Mytutela è frutto del lavoro della MyTutela Srl, che crea una copia legalmente accettabile (ad esempio come prova in un dibattimento), di qualsiasi cosa possa passare sui telefonini: foto, messaggio audio e video, email e chat. Quest’applicazione di sicurezza personale è stata sviluppata da Marco Testi (ingegnere elettronico con master in cybercrime e informatica forense), Marco Calonzi (tecnico informatico, esperto nel contrasto dei reati di violenza di genere e contro i minori di 18 anni), entrambi consulenti di procure e tribunali, e Susanna Testi (esperta di social network, collaboratrice con un fondo di investimenti in startup innovative negli Stati Uniti).

MyTutela: come funziona l’app contro bullismo, stalking e molestie

Scaricata e installata gratuitamente l’applicazione, di seguito si registrano numero e indirizzo mail del soggetto che si vuole mettere sotto osservazione. Dunque l’elenco delle chiamate, dei messaggi, delle foto, delle mail e dei video ricevuti dal numero predefinito saranno archiviati e salvati, diventando incancellabili e costituendo prova in tribunale, dove potranno essere utilizzati. Una volta scaricati file dall’archivio in caso di denuncia o di processo, gli stessi avranno infatti esatto valore dei file originali. L’applicazione inoltre consente di stampare dei report standard. La novità è appunto che il materiale potrà essere utilizzato senza dover ricorrere a un perito informatico e a costose perizie tecniche.

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