Con una delibera comunale, l’amministrazione de Magistris ha applicato il massimo dello sconto possibile per i quattro eventi food sul lungomare partenopeo.
Per il Salone del libro no, ma per il Pizza Village si’. E non solo. Sara’ che il corpo ha maggiormente bisogno di cibo che l’anima secondo il Comune di Napoli. Ma, stando a quanto riporta un articolo de Il Mattino, a firma di Valerio Esca, Palazzo San Giacomo ha dato il via libera alla riduzione dell’80% del canone di occupazione di suolo pubblico per quattro eventi enogastronomici, tutti sul lungomare Caracciolo, e istituzione di un fondo di riserva per la copertura dei costi. Ovvero, il Comune, come si apprende da una delibera dell’amministrazione, ha previsto un fondo di 150mila euro per coprire lo sconto Cosap per eventi di food e drink. Quali BaccalàRe (19-27 maggio); Pizza Village (1-10 giugno); Aperol Spritz (30 giugno); Bufala fest (7-15 luglio).
Un procedimento possibile per merito del nuovo regolamento di occupazione suolo approvato il 29 marzo dal Consiglio Comunale. Per il quale e’ possibile decidere di applicare “la riduzione del canone in misura non superiore all’80 per cento, che può essere esteso all’85 per cento qualora l’occupazione sia inferiore a 500 metri quadrati. In caso di applicazione del beneficio la giunta dovrà chiedere una percentuale sull’incasso totale in misura non inferiore allo 0,5 per cento e non superiore al 5 per cento da corrispondere entro 20 giorni dalla conclusione dell’evento”. E nel caso di questi quattro eventi si e’ scelto di applicare la riduzione massima.
Per BaccalàRe e Bufala Fest, si legge sul quotidiano, “il Municipio prevede una copertura di costi che si aggira intorno ai 30-35 mila euro, per il Pizza Village più di 50mila e per la festa Aperol circa 12 mila. Alla fine quanto pagheranno di occupazione suolo questi eventi? BaccalàRe e Bufala fest poco più di 10mila euro, il Piazza Village poco più di 15mila euro e Aperol (evento di un solo giorno) circa 4 mila euro. Oltre ovviamente al 20 per cento dovuto”.