Sara Tramma: il progetto realizzato con Suono Libero Music omaggia Napoli, le sue donne e i popoli del sud del mondo.
Sara Tramma, carismatica cantautrice partenopea, dopo l’ottimo riscontro del singolo “Sacra e Profana” e del seguente “Canzone d’ammore” debutta con il suo album solista intitolato Napolievolution prodotto ed edito dalla Suono Libero Music di Nando Misuraca e distribuito sul nazionale da Halidon (che curerà anche la versione digita per il mercato internazionale). Il singolo che precedeva l’album è stato dedicato a Carlo D’Angiò che con Eugenio Bennato è stato fondatore dei Musicanova. Il gruppo napoletano dei Musicanova, nacque nel 1976 dall’incontro di Bennato e D’Angiò, cantautore polistrumentista venuto a mancare nel 2016.
Il suo primo album solista ha nel titolo la fotografia del Tramma-pensiero. Nato dalla collaborazione con Nando Misuraca, produttore e fondatore dell’etichetta indipendente Suono Libero Music, è una miscellanea tra il passato ed il presente, dieci tracce che partono da Napoli per raccontare i Sud di tutto il mondo, mescolando il sacro e profano insiti nell’anima più profonda dell’artista. La Tramma in carriera può vantare numerose collaborazioni eccellenti. Tra queste, oltre ai già citati Bennato e D’Angiò, si annoverano Massimo Ranieri ed il Maestro Roberto De Simone: “Nasco come cantante folk, il mio percorso musicale mi ha portato a mescolare il mio stile con quello di tanti altri bravissimi artisti con cui ho collaborato. Questo album e le sue canzoni sarà figlio di quel percorso d’evoluzione che da interprete mi ha portato ad essere autrice di me stessa”. Tanti i musicisti professionisti che hanno preso parte al progetto: tra questi Edo Puccini, Peppe Fiscale, Roberto Giangrande, Vincenzo Palumbo, Corrado Calignano, Francesco Corato. L’Album è disponibile dal 18 maggio in tutti i negozi italiani ed in oltre 240 store digitali.
Il singolo di lancio è Popolo Anarchico, brano dedicato ai migranti che l’artista spiega così: “Camminando per le strade di Napoli possiamo notare che la popolazione non è la stessa di venti anni fa. C’è una mescolanza di colori, tradizioni e sapori: gli scugnizzi napoletani si mischiano ad altre etnie e questa situazione è una realtà, non un fenomeno circoscritto”. Poi continua, con gli occhi velati di tristezza: “E’ una triste vicenda ed io ho voluto raccontarla. Pensavo ai barconi di migranti che giungono sulle nostre coste in cerca di una nuova vita”. Il brano, dal sound meticcio curato sempre da Misuraca con il basso di Corrado Calignano e le chitarre di Vincenzo Palumbo in grande evidenza, come racconta la stessa Tramma: “La contaminazione musicale è africana, con ritmi e cori tipici di quella cultura e rispecchia le sonorità del sud del mondo”.
E conclude così il suo pensiero sull’esigenza di parlare di questo argomento: “Tutti noi siamo migranti, tutti noi abbiamo pensato almeno una volta nella vita di essere altrove, di viaggiare e di volare con la fantasia verso mete sconosciute. Loro sono costretti a fuggire dalla fame e dalla guerra, ma tutti noi abbiamo nella realtà un cuore migrante”.
Biografia di Sara Tramma
Nata a Napoli, Sara Tramma inizia la sua carriera musicale nel 1995 come voce solista di Eugenio Bennato nei Musicanova. Collabora con Bennato per diversi anni accompagnandolo in tutto il mondo nei suoi spettacoli e nel 1997, con lui, partecipa al Premio Tenco. Ha cantato con i più grandi esponenti della canzone popolare. Nel 1999 partecipa alla colonna sonora del Film “La stanza dello scirocco” interpretato da Giancarlo Giannini, con le musiche proprio di Bennato, che si aggiudica due nastri d’argento per la migliore interpretazione e migliore musica. Intensa l’attività teatrale della Tramma. Infatti collabora con Massimo Ranieri e Laura Del sol, nello spettacolo “Le mille e una notte” con la regia di Maurizio Scaparro e poi ancora con Roberto De Simone nella sacra rappresentazione di “Rosa del ciel”. Nel 2005 il debutto con uno spettacolo tutto suo dal titolo “Sara Tramma femina acustica” nella rassegna “Le vie della musica” a Monza.
Nel 2006 partecipa con i Media Aetas al Premio Napoli, e lavora con i Napoli Opera, solisti dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore. Poi collabora con Alberto Cheli, (Autore per Mina, Mietta, cantante-Autore dei Nomadi), Limo Cannavacciuolo, Franco Del Prete, Toni Esposito, i Neapolitan power, Fausto Mesolella e tanti altri.
Sempre con Eugenio Bennato lavora nel progetto Taranta opera, e nel 2010 partecipa alla Notte della tammorra , ed è la voce di un cortometraggio ideato e diretto da Adriano Casale “Magnamà” con le musiche di Eugenio Bennato.
Quattro dischi con Bennato: “Mille e una notte fa”, “La stanza dello scirocco”, “Festa di Piedigrotta” e “Sponda sud”, un CD con Edoardo Bennato e uno con Tony Cercola, dove partecipano anche artisti come Enzo Gragnaniello, lo stesso Edoardo Bennato e Antonio Onorato, un CD con Tony Esposito, “Sentirai”, e uno con Pietrarsa Napoli World style. Inoltre nello spettacolo “La sirena Partenope” l’artista napoletana canta e recita al fianco di Fausto Mesolella e Mimmo Epifani.
Nel 2014 debutta al Teatro San Carlo con lo spettacolo “L’amore muove la luna” di Eugenio Bennato.
Nel 2016 nasce il suo primo progetto musicale “NAPOLIEVOLUTION” (anticipato da un concerto al Teatro Trianon) con la supervisione artistica e gli arrangiamenti di Nando Misuraca dell’etichetta discografica indipendente Suono Libero Music. Napolievolution è un viaggio musicale che parte da Napoli e arriva in tutto il mondo, e che racconta di una città in continua evoluzione che si fonde e si unisce a culture e generi musicali di tutto il mondo, e di un popolo che crede fortemente nella rinascita. Il primo singolo estratto è “Sacra e Profana” che viene trasmesso da numerose emittenti radiofoniche nazionali.