mercoledì, Dicembre 25, 2024

Migranti, il piano del Governo: stop a regolamento Dublino per arrivi via mare

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Governo: il vertice a Palazzo Chigi tra Conte, Salvini e Di Maio conferma la linea da presentare all’Ue sul tema migranti.

L’incontro a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte, il ministro dell’Interno Matteo Salvini e quello dello Sviluppo economico Luigi Di Maio (con gli ultimi due anche vicepremier) conferma la linea del Governo italiano sui migranti: l’Italia è infatti pronta a disdettare il regolamento di Dublino per quanto riguarda i confini marittimi, mentre continuerà ad applicarlo per quanto riguarda i confini terrestri.Salvini: "Navi Ong cerchino altri porti. La pacchia è stra-finita" Questa è la proposta che il governo “gialloverde” potrebbe portare sul tavolo del prossimo Consiglio europeo, e ancora prima a quello del vertice informale che si terrà domenica a Bruxelles (cui parteciperanno anche Spagna, Francia, Germania, Austria, Malta, Grecia, Bulgaria, Olanda e Belgio). Come riporta Corriere.it, Giuseppe Conte, al termine dell’incontro con il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk a Palazzo Chigi, ha detto che l’Italia non è disposta a prendere in considerazione le modifiche alle regole sui movimenti secondari (i migranti che hanno avuto il primo ingresso in Italia, che poi sono finiti in un altro Paese europeo e che secondo le regole vigenti dovrebbero essere ripresi in carico da Roma), se prima non si modificheranno le regole dei movimenti primari.

Dunque, se l’Italia può garantire i suoi confini terrestri, sui quali ha il controllo, come fanno gli altri Paesi europei, sui confini marittimi, specialmente quelli adiacenti alle acque territoriali libiche o tunisine, chiederà l’assunzione di responsabilità collettiva di tutta l’Unione: un’evidente rottura coi governi del passato.

C’è a questo punto curiosità sulla reazione dell’Ue alla proposta del Governo, che, in caso di no, potrebbe anche prendere decisioni unilaterali. Ieri, inoltre, l’Esecutivo aveva manifestato irritazione per una bozza che circolava sull’argomento migranti, con la stessa Angela Merkel che poi ha chiarito a Conte l’accantonamento di tale documento.

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