domenica, Novembre 24, 2024

Pino Daniele Opera, concerto sotto le stelle al Bagno Elena di Napoli

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Pino Daniele: martedì 26 giugno il Bagno Elena di Posillipo ospiterà un omaggio alle sue canzoni (arrangiate dal maestro Paolo Raffone e interpretate da Michele Simonelli).

L’Associazione Arti e Mestieri presenta Pino Daniele Opera, il grande concerto che propone un’elegante rilettura delle straordinarie canzoni del Lazzaro Felice.

Martedì 26 giugno, alle 20.30, diviso tra la platea sul pontile e la spiaggia, il pubblico del Bagno Elena, in via Posillipo 14, assisterà all’esecuzione di una versione inedita di “E po’ che fa”, “Anna verrà”, “Maggio se ne va”, “Senza ‘e te”, “Nun ce sta piacere”, “Che ore sò”, “Chi tene ‘o mare”, “Saglie saglie”, “Suonno d’ajere”, “Sicily”, “Gesù Gesù”, “Alleria”, “Voglio di più”, arrangiate dal maestro Paolo Raffone e interpretate da Michele Simonelli.

Con loro sul palco Donatella Brighel, Roberto Giangrande, Rosario Jermano, Antonio Onorato, Ernesto Vitolo e Marco Zurzolo. Una squadra vincente, che insieme ha realizzato il disco “Pino Daniele Opera”, prodotto da Jonathan Goldsmith, omaggio al grande cantautore, dal quale sono tratte le canzoni che verranno presentate nel corso della serata. L’apertura dell’evento è affidata ad Alessia Ciccone, seguita da Carolina Fimmanò e Manuela Portogallo.

Il ricavato sarà interamente devoluto all’Associazione Arti e Mestieri, un ente senza scopo di lucro fondato nel dicembre 2017 dall’imprenditore Rosario Bianco, patron di Rogiosi editore, dal magistrato Catello Maresca, Sostituto Procuratore della Repubblica, e da Danilo Iervolino, con il supporto della Fondazione F.I.R.S.T. (Frontiere Internazionali di Ricerca Scientifica e Tecnologica), il cui obiettivo fonde la volontà di recuperare le antiche tradizioni manifatturiere partenopee con il desiderio di formare e avviare al lavoro giovani provenienti da famiglie che vivono in condizioni di disagio socio-economico.

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